Nuovo gruppo di Protezione civile a Serra San Bruno.

Nessun commento Share:

I recenti tragici acadimenti relativi al terremoto che ha devastato il Centro Italia devono imporre a tutte le comunità situate in zone ad rischio sismico ad un rafforzamento dei compiti di protezione civile e di messa in sicurezza del territorio. Qui da noi in Calabria, purtroppo, i comuni hanno le casse vuote ma da alcuni anni, con un attività di volontariato che integra e spesso addirittura supplisce alle funzioni di protezione civile degli stessi enti territoriali. Un fenomeno questo che ha preso piede anche a Serra San Bruno dove è nata da poche settimane il gruppo di volontariato di Protezione Civile denominato ProCiv ARCI Serra San Bruno.

Un sodalizio interamente composto da volontari che oltre mettere il loro tempo libero a disposizione si sono assunti l’impegno di frequentare periodicamente i corsi di formazione previsti dal dipartimento regionale per raggiungere un livello di preparazione adeguato, con lo scopo di fornire il proprio intervento, in caso di necessità, non solo in situazioni di emergenza dovute a calamità naturali e/o antropiche, ma anche in tutte le attività di previsione, prevenzione, soccorso, superamento dell’emergenza, addestramento, e formazione.

A capo dell’associazione i soci hanno indicato l’avvocato Antonio Carnovale che sarà affiancato da un direttivo in cui spiccano i nomi del Dott. Giuseppe Dominelli e dalla segretaria Dott.sa Maria Teresa Dominelli. Fanno parte del gruppo dei fondatori anche: Bonazza Rosetta, De Stefano Claudio, Tassone Nazzareno, Tassone Luciano, Salerno Michele.

Tra le prime azioni del neonato gruppo, una volta formalizzata la documentazione necessaria all’avvio dell’Associazione, c’è stata la scelta comune di tutti i soci fondatori, di confluire sin da subito nella grande famiglia della PROCIV ARCI Nazionale che privilegia l’occuparsi “preventivamente” dei problemi piuttosto che il momento del soccorso anche se la stessa, è intervenuta, in diverse situazioni, anche a sostegno delle Popolazioni colpite da calamità naturali.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Elezioni in Marocco, un paese stabile che si incammina verso il progresso.

Next Article

Si suicida una giovane musicista vibonese

You may also like