Condannato il vibonese che aveva abbandonato il figlio in auto al freddo

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Il fatto risale a circa una settimana fa. L’uomo, Marco Alessandro Pronesti, 33 anni, originario del Vibonese e padre di quattro figli, avrebbe lasciato, la notte  tra il 7 e l’8 gennaio scorsi, il figlio di 3 anni chiuso in auto, al gelo, per andare a giocare in una sala slot di Ostia, sul litorale romano. Il bambino era stato salvato dai carabinieri allertati da un passante che lo aveva notato, chiuso all’interno dell’auto, tremante per il freddo.
Adesso, il giudice Sabina Lorenzo ha confermato la custodia in carcere dell’uomo responsabile di abbandono di minore, condannandolo a tre anni e quattro mesi di reclusione.
Pronesti, quella famosa notte era stato fermato dai carabinieri dopo essere stato rintracciato, intorno alle 4, in un locale del litorale.
A sua difesa, lo stesso avrebbe ammesso di aver lasciato il piccolo in macchina per salutare un amico e fare qualche giocata alle slot. Il tutto, secondo quanto Pronesti afferma, sarebbe durato un quarto d’ora. Invece, gli investigatori ipotizzano che il bambino sia rimasto chiuso nella macchina per circa due ore, mentre la temperatura esterna oscillava tra i meno quattro e i meno sei gradi, e con il lunotto posteriore coperto da un telo perché senza vetro.
Il bimbo è stato affidato alla mamma.
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