Oasi naturale dell’Angitola: sequestrata una cava.

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L’oasi dell’Angitola è un area di grande interesse naturalistico. Un paradiso per piante e vari tipi di fauna che l’uomo non può turbare.

Lo sanno bene i Carabinieri Forestali della provincia di Vibo Valentia che nella loro azione di controllo esercitata sul territorio – in questa oaccsione assieme ai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Polia e agli uomini del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale Carabinieri di Vibo Valentia – hanno posto sotto sequestro una cava di materiale sabbioso in località “Sciacca” del comune di Monterosso Calabro, nel Vibonese, per lavori di coltivazione di cava senza alcuna autorizzazione e hanno altresì apposto i sigilli a cinque automezzi pesanti e denunciato infine il proprietario gestore dell’impianto e il conduttore di un autoarticolato.

La cava in questione peraltro erà già stata sottoposta a sequestro qualcjhe anno addietro dagli stessi militari. Ad essere denunciati sono stati rispettivamente D.P. di San Gregorio D’Ippona – proprietario e gestore della cava stessa  -e T.P. di Francavilla Angitola. Ai due soggetti in questione vengono ora contestati i reati di violazione dei sigilli ed inosservanza della normativa in materia di cave e paesaggistico-ambientale.

 

 

 

 

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