Montuoro (Accademia Dieta Mediterranea) si scaglia contro la proposta di legge Greco – Sergio: “E’ un esproprio ai danni di Nicotera”

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Sulla vicenda della approvazione in terza commissione consiliare regionale della proposta di legge sulla Dieta Mediterranea che tante polemiche sta scatenando in città, abbiamo voluto sentire il parere del dott. Antonio Montuoro, Presidente Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea di Nicotera,  fondata dal Comune di Nicotera, dalla Provincia di Vibo Valentia , dall’INDIM e dal Comitato parlamentare per l’innovazione sostenibile. L’Accademia ha già da anni, un marchio depositato e registrato come “Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento”.

Dott. Montuoro, cominciamo col dire che possiamo ascriverla alla schiera sempre più folta degli insoddisfatti in merito alla proposta di legge Greco – Sergio.

Sicuramente si. Vede, Nicotera già dal 2010 è sede dell’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea; dal 2003 è sede dell’ODMIR-Osservatorio Dieta Mediterranea; dal 2010 è  sede dell’ADIMEN e dal 2013 attende l’apertura della sede della Fondazione della Dieta Mediterranea deliberata con legge regionale 45/2013 su proposta dell’On Alfonsino Grillo. Messo in chiaro tutto questo l’attuale Giunta Oliverio senza nulla dare a Nicotera  ma solo togliendo, nel 2015 su proposta dei consiglieri Greco e Sergio ha presentato una nuova e diversa proposta di legge sulla Dieta Mediterranea, espropriando di fatto Nicotera della sua storia, ignorando i numerosi risultati raggiunti con la Dieta Mediterranea attraverso tutte le sue istituzioni in sede, senza mai l’apporto e il sostegno dell’attuale Giunta Oliverio.

Eppure se non erro avevate avuto rassicurazioni sul fatto che il ruolo di Nicotera, nella proposta di legge, sarebbe stato centrale, non è così?

E’ vero e difatti nell’agosto del 2015 presso la sala del Consiglio Comunale, la Città elevò una vibrata protesta contro la prima proposta di legge di cui non se ne sente il bisogno atteso che vi è già una legge regionale in materia, lasciata colpevolmente inapplicata. E in quell’occasione, nella sala del Consiglio Comunale oltre ai cittadini e a molte autorevoli personalità politiche ed istituzionali vi erano presenti e/o rappresentati, ben sei consiglieri regionali: Orlandino Greco, Vincenzo Pasqua, Michele Mirabello, Giovanni Arruzzolo e Giuseppe Mangialavori e Nazareno Salerno.  E tutti e sei, nessuno escluso,  si sono stracciati le vesti a favore di Nicotera, con tanto di dichiarazioni messe a verbale nella delibera comunale n°29 del 20.8.2015. Anzi i consiglieri Mirabello e Pasqua allegheranno alla suddetta delibera finanche le loro rispettive dichiarazioni. Oggi, ci sentiamo di escludere da questo commento Mangialavori e Salerno che, per vicende diverse, non siedono più in consiglio regionale, ma ricordiamo bene gli altri interventi.

Cosa fu detto in quell’occasione, c’è lo dica sinteticamente.

Beh, l’onorevole Arruzzolo dichiarò ad esempio che bisognava “ritirare quella proposta di legge, poiché esiste già  la legge dell’onorevole Alfonsino Grillo. Legge 45/2013”. L’onorevole Pasqua – a sua volta – disse di aver informato “ il collega Greco che in assenza dei dovuti accorgimenti normativi, che mi preoccuperò personalmente di preparare, il mio voto rispetto alla proposta di legge 54/2015 sarà contrario” mentre l’onorevole Mirabello disse di aver “manifestato ai colleghi consiglieri regionali, Orlandino Greco e Franco Sergio, la necessità di modificare in più parti la proposta di legge ad oggetto” valorizzazione dieta mediterranea italiana di riferimento” da loro presentata” e che da loro aveva “ricevuto ampie assicurazioni del recepimento delle proposte che ho anticipato”.

E invece adesso è giunta la doccia fredda del voto in terza commissione regionale che è guidata proprio dall’onorevole Mirabello non è così?

Si, la proposta di legge la scorsa settimana è passata nella terza commissione in attesa di andare entro fine mese in consiglio regionale per l’approvazione definitiva. E i signori consiglieri infischiandosene della protesta della Città di Nicotera, della delibera comunale del 20.8.2015 che nega il riconoscimento dell’attuale proposta di legge,  nonché  delle solenni dichiarazioni rese a suo tempo dai suddetti consiglieri regionali, gli stessi hanno approvato il testo in commissione così come era stato già presentato nel 2015, cioè con gli identici articoli senza alcuna modifica promessa ai nicoteresi.

Cose vorrebbe dire ai consiglieri regionali in merito a tutta questa faccenda?

Una domanda molto semplice: se riconoscete alla Città di Nicotera la titolarità dell’origine della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento e se questa Città con delibera di Consiglio Comunale suffragata dal sostegno popolare e dal mondo delle associazioni, vi dice che dissente dalla proposta di legge in oggetto chiedendo altresì di avviare la piena applicazione  della legge vigente  n° 45/2013, ebbene – tutto ciò premesso – nel proseguire nell’intento di approvare ad ogni costo la proposta di legge 54/2015 non vi sembra di commettere un “furto” politico di una qualcosa che voi stessi riconoscete appartenere alla Città di Nicotera e che non vuole cedervi, mentre, invece volete, con la forza, appropriarvene?

Vuole aggiungere qualcosa anche all’indirizzo del governatore Oliverio?

Si, gli voglio dire che questo modo di operare non è democratico. E’ un tentativo di “furto” con destrezza politica, perpetrato ai danni della Città di Nicotera, condannabile al pari di un atto politico immorale.

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