Si chiama D-Eye, è stata inventata dall’italiano Andrea Russo, oculista della Clinica Oftalmologica dell’Università di Brescia ed ha già ricevuto premi dall’American Academy of Ophthalmology e dalla Società Oftalmologica Italiana.
D-Eye è in pratica una cover che avvicinando l’iPhone al viso del paziente consente di fare un’analisi molto approfondita della retina, del nervo ottico e del cristallino, anche grazie al fatto che questo innovativo strumento, può vedere una zona di retina più ampia rispetto all’oftalmoscopio classico, senza contare poi che le immagini possono essere registrate e condivise con i colleghi per un consulto in caso di sospetto diagnostico.
La cover in alluminio (alle cui funzionalità si accede grazie a una specifica app da installare sul telefono) funziona grazie a minuscoli magneti con un piccolo dispositivo ottico che viene fissato a questi e che rende coassiale l’illuminazione del telefonino con la telecamera. In questo modo viene eliminato qualsiasi riflesso e il medico può vedere all’interno dell’occhio dei pazienti.
E’ uno strumento anche economico poichè costa poco meno di 400 euro e non da fastidio all’uomo.
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