Nuovo colpo delle forze dell’ordine nella lotta al contrasto della piaga della produzione e dello spaccio di stupefacenti quello inferto oggi dagli uomini del Commissariato di Serra San Bruno, diretto da Valerio La Pietra che – nel corso di un azione di ricognizione sul territorio delle Serre – hanno scovato una estesa piantagione di marijuana nel territorio di Capistrano.
Ben diecimila le piante trovate in in cinque diversi appezzamenti di terreno che erano servite da un accurato istema di irrigazione. In uno dei terreni in questione, in una baracca di legno è stato anche rinvenuto un essiccatore a due livelli nel quale era presente una notevole quantità di sostanza stupefacente già raccolta.
Due gli arrestti effettuati dalla polzia nell’ambito di questa operazione: si tratta di Carlo Chimirri, 58enne di Capistrano impiegato alle Poste e la figlia Nensy Vera, 25 anni, studentessa. L’accusa spiccata nei loro confronti è quella di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I due Chimirri sono stati posti agli arresti domiciliari. Le piante sono state distrutte.