E‘ nato il “Calabria Digital Innovation Hub”, centro per la ricerca e la trasformazione digitale al servizio del territorio con l’obiettivo di supportare le imprese nell’adozione di progetti di trasformazione digitale e di Industria 4.0. Soci fondatori dell’associazione senza scopo di lucro che promuove il “Calabria DIH” sono Unindustria Calabria, Regione Calabria, le tre Università calabresi (Università della Calabria di Arcavacata di Rende, Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro e Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria), Confindustria Digitale ed il Cluster Fabbrica Intelligente. A sottoscrivere l’atto costitutivo, ieri, presso l’Università della Calabria, per la Regione, il Presidente Oliverio.
E’ un importante impegno – si legge nella nota diffusa dalla regione – per vincere la sfida dell’innovazione e del consentire alla nostra regione, attraverso opportunità che bisogna offrire al sistema delle imprese, della pubblica amministrazione, di utilizzare gli strumenti dell’innovazione stessa e porsi in una trincea di avanguardia nella competizione e per la crescita. La Regione ha scelto di investire in questa direzione” ha affermato Oliverio che ha ricordato gli avanzati traguardi raggiunti in relazione alla banda ultra larga. ” Dobbiamo utilizzare questa infrastrutturazione per elevare la qualità dei servizi e dei collegamenti della Calabria e del suo sistema produttivo sul mercato nazionale ed internazionale. La sfida- ha proseguito- si vince oggi sul terreno dell’innovazione e il digitale è il primo fattore per realizzarla. Per ciò è rilevante questo impegno, nel quale abbiamo creduto e che sosteniamo. E’ altrettanto importante- ha concluso- che in prima fila ci siano l’organizzazione degli imprenditori calabresi, le università e la Regione, a sancire una sinergia necessaria perché la sfida possa essere vinta. ” “E’ un forte segnale di cambiamento per la Calabria” ha affermato il Presidente di Unindustria Calabria Natale Mazzuca, che ha aggiunto “è la prima volta che imprese, Università e Regione decidono di fare rete mettendo a sistema le rispettive competenze. Con la costituzione del DIH, il quarto in Italia ed il primo nel Mezzogiorno, la Calabria raccoglie la sfida del digitale e dell’innovazione, guarda al futuro e si pone in maniera efficace al servizio del sistema economico per offrire opportunità alle nuove generazioni.
La trasformazione digitale – ha concluso Mazzuca – è un cambio di paradigma obbligatorio soprattutto per le micro e piccole imprese. Occorre affrontarla al meglio”. Il “Calabria Digital Innovation Hub” nasce proprio per aiutare e sostenere le imprese in questo passaggio epocale verso l’innovazione digitale di industria 4.0, sia per gli aspetti puramente tecnici, che finanziari, fiscali e formativi. Soddisfatto il Magnifico Rettore dell’Unical Gino Mirocle Crisci secondo cui “le università calabresi sono in prima linea nel creare risorse aggiuntive per favorire lo sviluppo della Calabria e per permettere ai nostri laureati di restare nella loro regione. I nostri atenei potranno contribuire in maniera concreta alla realizzazione dell’atto firmato oggi. Sarà l’occasione giusta per valorizzare le eccellenze del nostro territorio attraverso le nostre competenze, nel campo del digitale, dell’informatica e della ricerca. L’importante è passare subito dall’aspetto formale a quello sostanziale”. Il ProRettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Claudio De Capua ha sottolineato come “lo sviluppo del territorio sia strettamente legato alla capacità di innovazione in grado di generare e che l’innovazione, a sua volta, si alimenta con l’attività ricerca, prevalentemente, universitaria”.
Il ‘Calabria Digital Innovation Hub’ è “un punto di riferimento per aiutare concretamente le imprese calabresi a compiere i passaggi necessari per accedere alle nuove tecnologie, alle competenze ed alle risorse” per come lo ha definito il Presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, ed “un ponte tra imprese e ricerca, tra mercato e innovazione per incoraggiare le aziende ad abbracciare la nuova rivoluzione tecnologica 4.0 con flessibilità” secondo il Presidente del Cluster Fabbrica Intelligente Gianluigi Carlo Viscardi. Per i sostenitori del progetto la sfida è appena iniziata. “Il nostro impegno- hanno detto- sarà massimo per indirizzare progetti e risorse verso percorsi virtuosi. In programma per settembre una iniziativa di confronto nazionale che faccia il punto sulle cose da fare, focalizzando l’attenzione sulla Calabria.
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