Miur, pubblicata la nota relativa alle “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”,

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Il Miur ha pubblicato la nota numero 1153 del 2 agosto 2017, avente per oggetto il decreto legislativo 66/2017 “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”, attuativo della legge 107/2015.

“Nello specifico – affermano i responsabili Cisl -, con la predetta nota, l’Amministrazione ha voluto fornire dei chiarimenti in merito alle decorrenze delle nuove disposizioni dettate dal decreto”.

In pratica, dal primo settembre 2017 dovrebbero entrare in vigore le nuove disposizioni relative a: Glir (Gruppo di lavoro inter-istituzionale regionale), Gli (Gruppo di lavoro per l’inclusione a livello di istituzione scolastica), Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica.

Il primo gennaio 2019 dovrebbero entrare in vigore le nuove disposizioni relative a: procedura di certificazione; profilo di funzionamento (che sostituirà la diagnosi funzionale e il profilo dinamico-funzionale); documentazione per l’inclusione scolastica (profilo di funzionamento compreso) ed il conseguente Progetto individuale e Piano educativo individualizzato; nuova procedura di richiesta e assegnazione delle risorse per il sostegno didattico.

Il primo settembre 2019 dovrebbe essere la volta delle nuove disposizioni relative a modalità di elaborazione ed approvazione del Piano educativo individualizzato.

Nella nota, infine, si ricorda che per la formazione delle classi, in presenza di alunni disabili gravi, restano ferme le disposizioni dettate dal Dpr numero 81/2009, secondo cui in presenza di alunni disabili le classi non debbano, di norma, superare il numero di 22 alunni.

“Da evidenziare – sottolinea la Cisl –  che nella nota non si dice nulla riguardo alla disposizione del succitato decreto, in base alla quale il dirigente scolastico, a determinate condizioni, può confermare il docente supplente dell’anno precedente, in modo da garantire la continuità didattica. Al riguardo, si è espressa la Ministra Fedeli, affermando che la disposizione è già vigente, come abbiamo riferito in -Proroga contratto allo stesso insegnante di sostegno. Fedeli: Presidi sono già autorizzati-“.

Con ulteriore nota, il Miur ha richiamato la precedente precisando che per mero errore materiale, nell’ultimo capoverso, sarebbe stata riportata “l’errata indicazione, di norma, di 22 alunni per classe, in caso di presenza di alunni disabili, anzichè, di norma, di 20 alunni per classe, così come previsto dall’articolo 5, comma 2 del Dpr n. 81 del 2009”.

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