Il Sole 24ore certifica la crescita delle presenze turistiche in Calabria. Verso il superamento degli 8.3 milioni di presenze del 2007.

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Sarà stato il mare splendido come non mai come certificato anche da Arpacal (appena 20 km di coste non balneabili su complessivi 692) o forse anche una maggiore disponibilità finanziaria delle famiglie italiane che ricominciano a spendere dopo gli anni più virulenti della crisi, oppure, ancora gli investimenti fatti sulle strutture ricettive esistenti con un forte aumento dei posti letto disponibili (+50.7%) e la realizzazione di nuove strutture (+18.5%) ma questo 2017, sarà di certo ricordato come una delle annate migliori per il turismo in Calabria.

Esulta quindi il dipartimento regionale del Turismo: “Il picco massimo degli ultimi 20 anni è stato raggiunto nel 2007 e si trattava di 8,8 milioni di presenze”, ha dichiarato il dirigente regionale Rodolfo Bova. Quest’anno si prevede di raggiungere i 9 milioni. Il tasso di occupazione delle strutture ricettive è dell’80% fino al 10 settembre”.

E la Calabria attrae gente anche dall’estero dopo essere stata segnalata come una delle mete imperdibili da visitare in questo 2017 dal New York Times, oppure dopo essere stata inserita nella top list della prestigiosa Rough Guides ed essere stata una delle protagoniste alla  fiera del turismo di Shanghai.

“Le presenze degli stranieri, al 31 luglio, – si legge nel quotidiano di Confindustria – sono infatti aumentati del 4,6% rispetto allo scorso anno. Il mercato italiano registra invece un incremento del 3,4%. Che tradotti complessivamente in presenze sono per il momento 140mila in più. I turisti cinesi ad esempio sono attesi per la prossima primavera. Sarà una prova impegnativa per gli operatori locali: la Calabria – unica regione d’Italia – ha ottenuto la certificazione Welcome Chinese, riconoscimento strategico per il 2018, anno del turismo Europa-Cina. Il marchio indica uno standard esclusivo, disposto dalla China Tourism Academy. Ispettori e tour operator hanno visitato la regione, valutando sicurezza, alberghi, prima colazione, circuiti delle carte di credito, QRcode, segnaletiche e traduzioni e si stima che i turisti cinesi trascorreranno in Calabria almeno 3 giorni del loro tour europeo”.

“Dai dati di Assaeroporti – si legge ancora sul Sole 24 ore – risulta che i viaggiatori internazionali, che volano solo su Lamezia, sono aumentati del 60% rispetto a un anno fa, una percentuale 6 volte superiore alla media nazionale (9,6%). Attesi da Toronto fino alla fine di settembre, con il volo diretto dell’Air Transat, almeno 8mila turisti canadesi. L’attività charteristica registra un incremento del 3,4 per cento”.

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