Filadelfia: interessante stage formativo in aziende umbre per gli studenti dell’Ipsia.

Nessun commento Share:

Sono stati due settimane nella bellissima Umbria per uno stage aziendale promosso nell’ambito di un progetto finanziato con fondi europei finalizzati all’acquisizione di competenze professionali nell’ambito dei diversi percorsi di studi

Stiamo parlando dei 31 studenti delle classi III, IV e V dell’Ipsia di Filadelfia, guidata dalla dirigente scolastica Maria Viscone – ospitati a Città di Castello (presso l’Hotel “Il Boschetto”) e a San Giustino sede delle aziende partner del progetto in questione – accompagnati dai tre loro docenti – e seguiti da un tutor aziendale che li ha preparati al loro ingresse nelle realtà produttive, tutte altamente qualificate, interessate da questa importante esperienza formativa.

Obiettivi del progetto – denominato “Impresa” – sono quelli di far apprendere ai ragazzi i vantaggi derivanti dal personal computer, conoscere le regole usate nel disegno meccanico e i vantaggi derivanti dall’uso di un prodotto CAD, conoscere la programmazione ISO per le principali macchine utensili e i principali linguaggi di programmazione automatica; conoscere i vari procedimenti produttivi e gli aspetti tecnologici di ognuno di questi; apprendere le norme antinfortunistiche e le normative ISO e UNI; sviluppare adeguate conoscenze sui sistemi di regolazione finalizzati alle risorse utilizzate nella produzione e l’utilizzo della robotica finalizzata alla produzione. Ma anche il saper interagire con il personale aziendale, instaurare rappirti di collaborazione con i membri di un gruppo di lavoro, acquisire le corrette modalirtà operative durante l’espletamento di un lavoro in azienda.

I raggazzi durante questo viaggio hanno non solo effettuato  visite collettive in altre aziende al fine di comprendere anche il carattere organizzativo e gestionale della produzione ma anche escursioni a Firenze e Perugia tenutesi nei fine settimana.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Il complesso archeologico detto del “Nanigghiu” a Gioiosa Ionica.

Next Article

Limbadi, nuovi “piloti” alla guida del Comune

You may also like