Rete Humus all’Unical per parlare di pratiche agrobiologiche per la sostenibilità e responsabilità

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Continuano in Calabria le iniziative indette dalla Rete Humus, che si propone di creare una rete nazionale volta a favorire l’agricoltura biologica, il buon cibo e i valori di giustizia sociale e solidarietà umana.

Giovedì, alle 17, presso l’Università della Calabria (sala riunioni dipartimento di Scienze Politiche e Sociali), sociologi, economisti, biologi e nutrizionisti discuteranno circa le pratiche agrobiologiche per la sostenibilità e la responsabilità. I lavori saranno introdotti da Silvia Sivini (Centro studi per lo sviluppo rurale-Dispes Unical). Relazioneranno, poi, Maurizio Agostino (referente Rete Humus Calabria) e Maria Grazia Minisci (Op Carpe Naturam) che presenteranno il progetto Rete Humus.

Interverranno, inoltre: Pino Gaudio (CREA), Mario Coscarello (Gruppo ricerca rete di economia solidale nazionale), Alessandro Corrado (Centro studi per lo sviluppo rurale-Dispes Unical), Stefano Ammirato (Rete utopie-economie sorridenti), Annamaria Vitale (Laboratorio di cooperazione e sviluppo-Dispes Unical), Giancarlo Statti (Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione), Pietro Brandmayr( Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra). L’incontro terminerà con un aperitivo biologico.

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