In una sala consiliare gremita di donatori e dirigenti Avis si è svolta la “Festa del donatore” organizzata dalla sezione nicoterese.
Ad aprire i lavori il presidente Rita La Rosa che ha voluto esprimere solidarietà e vicinanza a Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi, vittima negli scorsi giorni di intimidazioni e gravi minacce di morte. Ha poi ringraziato i presenti e introdotto il tema della giornata. “Io e il mio direttivo – ha affermato – abbiamo deciso di parlare di “comunicazione” dato il clima sociale dominato dalle fake news delle quali anche l’Avis è spesso vittima. Girano infatti ormai da anni messaggi ed email con richieste di sangue che riguardano spesso bambini. Sono bufale. Interrompete queste catene. Il sistema sanitario e trasfusionale funziona diversamente e qualora si verificassero emergenze sangue saremo noi a chiamare direttamente i nostri donatori”.
A seguire l’intervento della dottoressa Concetta Palmitesta che ha spiegato come oggi i problemi nella comunicazione siano il riflesso di una famiglia disfunzionale che ha perso la sua funzione educativa. Biagio Cutrì e Antonino Francolino, consiglieri di Avis Calabria, hanno illustrato i progetti che saranno avviati nel 2019 per una maggiore tutela della salute dei donatori, mentre Raffaele Sette, vicepresidente dell’Avis provinciale, si è soffermato sulla situazione delle donazioni nel Vibonese e la volontà di aprire una UdR nel capoluogo. Vincenzo Marchese, psicologo e psicoterapeuta, ha approfondito il tema della serata spiegando come oggi il cellulare e la necessità di essere sempre connessi crei dipendenza e depressione oltre che incapacità di comunicare nel mondo reale. Ha affrontato il tema delle fake news e dell’analfabetismo funzionale dimostrando con dati reali come oggi una grande parte della popolazione non sia in grado di distinguere una notizia falsa da una vera. “L’Avis – ha sottolineato – è importante per il solo fatto di esistere perché offre importanti momenti di condivisione e confronto come quello di questa sera”.
Si è proceduto poi con la premiazione dei donatori che hanno effettuato un determinato numero di donazioni insigniti da una medaglia ed un attestato di benemerenza. Premiata anche il presidente La Rosa con la medaglia d’argento dorato, donatrice da 11 anni e che conta all’attivo ben 28 donazioni.
La serata si è conclusa nella sala “Giovanni XXIII” con un buffet offerto da Avis comunale Nicotera ed il taglio della torta da parte di tutto il consiglio direttivo.
