Si infrange la candidatura alle europee di Michele Novembre. Era stata annunciata e data per sicura sin dal mese di gennaio e si respirava già aria di campagna elettorale nel collegio Piemonte1e 2, Lombardia, Liguria e Valle d’Aosta – afferma il suo coordinatore politico Marra – e l’amarezza è troppo forte. Stiamo vivendo il tutto come un tradimento all’interno del partito di Fratelli d’Italia. L’altro ieri, Giorgia Meloni (in foto con Michele Novembre), dopo aver fatto visita ai degenti dell’ospedale Maria Vittoria Marzulli, in presenza della deputata Augusta Montaruli, di suo marito Maurizio Marrone coordinatore del partito in Piemonte (i due coniugi in foto), di Michele Novembre e del suo coordinatore politico Rosario Marra, si è svolto un acceso dibattito in merito alla candidatura alle europee di Michele Novembre già indicato all’interno di Fratelli d’Italia, forte del suo consenso personale, con una base elettorale stimata in oltre 10.000 voti di preferenza. <Ebbene – afferma Marra – è prevalsa la logica della spartizione verticistica e di potere, preferendo Ignazio La Russa nel collegio che era di Novembre. Un pasticcio che adesso spiazza tutto e tutti dopo oltre un mese e mezzo di campagna elettorale avviata con incontri e meeting elettorali che adesso andranno a beneficio di La Russa (in foto), nonostante il tempo e i tanti soldi già spesi da Novembre, stimati in circa 36.000 euro, con addirittura i manifesti già autorizzati e stampati dopo essere stati graficamente predisposti dal partito (foto in basso). Un pasticcio a cui la Meloni non ha saputo dare risposta, limitandosi ad assistere all’acceso dibattito affermando, pilatescamente, che è un problema tra la segreteria del partito piemontese e i due candidati: Novembre e La Russa>. Marra, conferma il clima teso e di rottura che non lascia prefigurare nulla di buono per il futuro, nonostante le vaghe promesse di una candidatura alle regionali fatte a favore di Novembre in riparazione al torto subito.
Ma quello che sorprende è la posizione ufficiale di Michele Novembre raggiunto telefonicamente dalla redazione di MediterraneiNews, il quale dichiara che <da uomo di partito sono in grado di ingoiare il rospo ma, da politico navigato, sono anche in grado di saperlo digerire. Rimarrò nel partito senza sbattere la porta, ma subito dopo le elezioni europee lotterò per il rispetto delle regole interne e per il rispetto della dignità della persona umana, per evitare che in futuro altri possano subire il sopruso e l’ingiustizia da me oggi subita. Pertanto- afferma Novembre – sono disposto a ritirare la mia candidatura, atteso il fatto che quella di ieri era una riunione tra pochi ed informale, ma ne prendo atto responsabilmente perché, adesso, in questa delicata fase elettorale, il partito non può subire conflitti interni. Avremo modo di discuterne pacatamente dopo la campagna elettorale, dopo il sicuro successo elettorale in questo collegio del candidato di Fratelli d’Italia>. Anche le comunità di migranti, come ad esempio quella dei calabresi, era stata sollecitata con varie iniziative politiche e benefiche, come avvenuto nel mese di gennaio a Nicotera in Calabria, in occasione della cerimonia per la donazione di un defibrillatore che Rosario Marra, ha voluto donare alla sua città sollecitando, in quella occasione, tutti i calabresi residenti affinché estendessero ai loro familiari emigrati nel collegio elettorale del Piemonte, la richiesta per un voto a Michele Novembre già da allora indicato candidato del partito Fratelli d’Italia alle prossime elezioni europee.
Non rimane che prendere atto dell’amaro sfogo di un candidato che vede sfumare un sogno da politico europeo con visioni aperte anche verso la Calabria. Rimane anche l’amaro in bocca in quei cittadini nicoteresi che avevano creduto alle promesse di Novembre, se eletto, fatte per un rilancio dell’ospedale di Nicotera, l’acquisto di un’ambulanza del 118, una casa di riposo, un sostegno per il porto turistico, una ruota da luna park sul mare e tante altre iniziative benefiche annunciate da Marra per il tramite della neonata associazione Kreonte che però, ad appena due mesi dalla sua fondazione, per motivi interni, ha dovuto prendere atto del ritiro di Marra come benefattore ed oggi di Novembre come politico europeo di riferimento. Una serie di promesse che non potranno più essere mantenute, creando grande sconforto e una delusione profonda nei cittadini di Nicotera verso una associazione che aveva prodotto un forte clamore mediatico anche tramite numerosi post sui social con strascico di polemiche, oggi abbandonata dal benefattore e dal politico, dopo essersi impantanata nel vortice mediatico e non solo.
Ma “la ruota gira” e la speranza è sempre l’ultima a morire e tutti ancora sperano in un recupero della candidatura alle europee di Michele Novembre, magari in Calabria – afferma Marra – anche tramite una forte petizione dei calabresi da inviare a Giorgia Meloni. Petizione che potrebbe essere promossa dallo stesso benefattore e coordinatore politico Rosario Marra, per come anticipato alla nostra redazione, tramite un appello alla Meloni che sta meditando di lanciare preceduto da un comunicato stampa di prossima pubblicazione.