La stagione delle vacanze muove i suoi primi, timidi passi e Sorical è già in campo per attivare le misure necessarie per fare arrivare nelle case e nelle strutture ricettive acqua pulita. Negli ultimi tempi sono stati spesso segnalati inconvenienti che, però, stando ai contenuti di un comunicato della società non sono destinati a durare a lungo. E’ stata, infatti, avviata la realizzazione della seconda linea di filtrazione nell’impianto “Medma” che rifornisce non solo Nicotera, ma anche Joppolo e Ricadi spingendosi sino alla contrada “Vulcano” di Tropea. In sostanza, circa 30 chilometri di territorio costiero che, specialmente d’estate, vede la popolazione crescere a dismisura per l’afflusso di vacanzieri provenienti dall’Italia e dall’estero. In realtà, una prima linea era stata creata nell’agosto del 2016 su precisa disposizione del presidente della giunta regionale Mario Oliverio probabilmente sensibile al grido di protesta che in quei giorni s’era levato alto da Nicotera Marina dove i residenti da circa due anni erano alle prese con un divieto di utilizzo dell’acqua dei rubinetti emanato dalla giunta comunale. In quell’occasione, veniva realizzata una prima linea di filtrazione che interveniva su quattro degli otto pozzi esistenti in contrada “Medma” con l’obiettivo di ridurre al minimo la forte quantità di manganese e ferro presente nelle falde acquifere.
L’impianto diventava operativo nel volgere di pochi mesi e, in qualche modo, contribuiva a superare l’emergenza. Il problema veniva risolto solo parzialmente, ma la situazione, di certo, migliorava anche se alcuni rioni di Nicotera Marina continuavano a fare i conti con la non potabilità dell’acqua. A distanza di tempo, la situazione s’è riproposta. Sorical, però, ha già avviato i lavori della seconda linea di filtrazione <per consentire – si legge nella nota – una più agevole gestione dell’impianto e garantire le erogazioni in uscita sia in caso di manutenzione dei filtri catalitici che in concomitanza della stagione estiva, quando si registra un aumento considerevole di presenze sul territorio servito>. Nell’impianto di contrada “Medma”, grazie ad un trasporto speciale, è già arrivata la nuova sezione filtrante che sarà collocata su una piastra in cemento armato realizzato da una squadra di operai a lavoro da parecchi giorni. Il montaggio delle apparecchiature avverrà senza perdita di tempo e, prima che l’estate investa il litorale, dovrebbero entrare in funzione.
L’impianto di “Medma” è stato dotato di un sistema di telecontrollo a distanza e sarà attivo anche un laboratorio di analisi per i campionamenti che saranno effettuati di volta in volta. Sin qui la Sorical. Ma qual è il pensiero del movimento “14 luglio” i cui componenti continuano a vigilare sulla rete? <Veniamo – sostiene Tonino D’Agostino – da quattro sedute del tavolo tecnico istituito dalla Regione e del quale fa parte anche Sorical. La nostra attenzione, quindi, non arretra di un millimetro>. Alla resa dei conti <la società – prosegue – sta rimediando tardivamente a carenze di investimenti verificatesi nonostante ci fossero obblighi precisi di segno diverso. Peraltro, Sorical ha avviato il primo trattamento nel 2016, ma ormai da anni c’erano problemi>. In ogni caso <ben venga la seconda linea – conclude D’Agostino – anche se ci aspettiamo che tutti facciano la loro parte con la Regione chiamata a intervenire sulla rete e la Sorical ad eliminare sino all’ultimo grammo di manganese anche perché ci sono disagi per la salute>.
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