Movida nicoterese premiata nel mondo per qualità di divertimento e senso dell'humor. Staff "Number One" e "Fragole Amare"...due bande di simpaticoni. Movida nicoterese premiata nel mondo per qualità di divertimento e senso dell'humor. Staff "Number One" e "Fragole Amare"...due bande di simpaticoni.

Movida nicoterese premiata nel mondo per qualità di divertimento e senso dell’humor. Staff “Number One” e “Fragole Amare”…due bande di simpaticoni.

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Edit-toriale. Voler dipingere Nicotera come mafiosa e in preda alle bande di ragazzi, come se fossero provenienti dai bassifondi dei quartieri violenti del Bronks, è pura devianza di chi vive fuori dalla realtà, probabilmente accomodata a vedersi le fiction di Gomorra. Sui social imperversa la protesta dei giovani come Albino L. ed Elisa M. intelligenti, colti, laureati, sarcastici e realistici, per citarne solo alcuni, che si sentono mal dipinti, da croniste che si improvvisano Ris, sociologhe ed esperte in chimica organica con annuso per le verifiche veloci di escrementi; di quelle che usano la pancia al posto della mente. Si, mente! Mente!

Nicotera è una città tranquilla e nota alle cronache della cultura giornalistica mondiale, quella seria e professionale, che l’ha individua tra i 20 borghi più belli d’Italia, con bellezze naturali e artistiche uniche al mondo. Sede mondiale della ricerca scientifica del Seven Countries Study è la città della Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento che tanto lustro nazionale e internazionale sta dando alla città e alla Calabria. Ha la più bella Giudecca del sud Italia per estensione e conservazione architettonica. Nicotera è sede di cultura e di progresso, come tante altre città culturali e di borghi antichi d’Italia. In tal senso ha anche le sue negatività che ne fanno una città conformata alle capitali europee, alle regioni capoluogo, alle province e ai comuni italiani ed europei. Quando succede un fatto negativo è giusto raccontarlo, ma con equilibrio e serena lucidità professionale senza necessariamente infangare e generalizzare e senza ergersi a Sibilla Cumana che pontifica dall’Antro della Caverna di dantesca memoria: «Così la neve al sol si disigilla, così al vento ne le foglie levi si perdea la sentenza di Sibilla.»

Bisogna raccontare i fatti di cronaca nera dosandoli bene, facendo riferimento al parametro massimo dei quartieri di Gomorra napoletana o di Brancaccio palermitano senza sparare cazzate per superarli con inutili fuochi d’artificio. Due quartieri che, nonostante tutto, vivono ancora una loro dignità che supera ogni male per merito di uomini e donne oneste e lavoratrici. Però, a Nicotera, è anche altrettanto giusto raccontare le centinaia di fatti positivi che ogni anno si verificano nella numerosa e qualificata cronaca convegnistica culturale e sociale. Fatti che, invece, certa cronaca giornalistica priva di sentimento ma ricca di pancia, rifiuta di raccontare, forse per incapacità o forse per odiosa volontà distruttiva.

La movida nicoterese è fatta di giovani che provengono dalle città della piana di Gioia Tauro e dal reggino metropolitano, dalla fascia dei comuni pedemontani del Monte Poro, da turisti e da nicoteresi, tra questi, quelli che rientrano dalle località universitarie. Un ambiente sano e colto di giovani destinati ad essere il nostro positivo futuro. Nicotera è in preda alle bande e tutte di natura musicale. Una ha suonato, di recente, in Vaticano. La movida nicoterese più nota, gravita nell’incantevole affaccio di largo Roberto il Guiscardo, con due locali di altissimo livello, di sicuro gestiti non da mafiosi, nonostante godano del primato di graditi controlli delle Forze dell’Ordine e dei Nas. Primato che vorrebbero condividere con altri e più noti locali, spesso, anzi fino ad oggi, graziati dagli stessi. E questo viene fatto notare per senso civico e non per denuncia, sperando in una par condicio da parte dello Stato. Quello Stato che mantiene le strade statali, provinciali e comunali con pericolose buche scientemente scavate e con manutenzioni da terzo mondo. Per non parlare dello scandalo della strada della Costa degli Dei, chiusa da anni per caduta massi e che ha contribuito a mettere in ginocchio Nicotera tagliandola fuori dal circuito turistico. Tralasciamo il fiume Mesima dove ormai vi è una conclamata complicità a tutti i livelli istituzionali.

Sarà un caso e, forse, sarà anche una macabra forzatura quella di dover ricordare che Nicotera annovera un triste primato passato – come in tanti comuni dove vi sono giovani che giustamente ricercano un minimo di svago e divertimento – di giovani feriti e/o deceduti in incidenti durante il rientro dalle serate nella movida catanzarese, del cosentino, del reggino e anche oltre a centinaia di chilometri. Ripeto, sarà un caso, ma da quando Fragole Amare e poi il One hanno aperto come Lounge Bar notturni, non si è più verificato, da anni, alcun incidente stradale di giovani nicoteresi e neanche di quelli di altri territori che frequentano Nicotera. Questo è stato possibile, probabilmente, per la correttezza professionale dei gestori, perché la qualità dei prodotti alcolici serviti fa la differenza che, aldilà dell’alcool presente, non contengono altre e più pericolose sostanze dannose presenti in marche scadenti, che portano allo sballo già al primo bicchiere. Un lancia a favore va anche al Jerry Lounge Restaurant Bar di Nicotera Marina.

In ogni caso, in risposta ai soliti benpensanti, è sempre meglio non bere alcool quando si è giovani, o comunque bere con moderazione. A questi stessi ben pensanti, verrebbe da dire: ma non è che per caso siete gli stessi che poi mandano in giro di notte i propri figli e figlie minorenni, senza preoccuparvi se si ritirano all’alba a casa, non necessariamente ubriache, ma che, forse, agli amici adulti in giro nella notte, saranno riuscite a strappare un sorso dal loro bicchiere? Questi stessi familiari ben pensanti, probabilmente, saranno gli stessi che hanno la sfacciataggine di lamentarsi, come se i loro figli, dopo la mezzanotte, dovessero essere a carico della collettività e non loro.

In un paese civile e turistico, la musica, è cosa normale ascoltarla, almeno fino alle due di notte, ed è altrettanto normale che le famiglie escano a passeggio e si siedano nei locali notturni, specie se son quelli frequentati dai loro figli, e spendano almeno un euro, così da dare un minimo di contributo alla vita commerciale fatta da giovani proprietari e da tanti giovani ed entusiasti lavoratori. Così facendo si controllano pure le figlie minorenni.

Tutto il resto è…noia assoluta!!!! Buone vacanze…nicoteresi! E siate sportivi…non tifate più Forza Inter, ma, tifate…INTERFORZE… così è gabbata e contenta e forse, vi farà pure un’altra spettacolare beneficenza…nel tentativo di defibrillare tutti gli animi. Magari sedendosi per una volta a Fragole amare… consumando qualcosa da bere, anche se, coerenza vuole, che non si vada mai a sedere…in luoghi mal-affamati!!!! Fragole Amare, One e Jerry Bar per commemorare il neo proibizionismo, probabilmente, dedicheranno una serata a tema “No Alcool” facendo bere a tutti solo dell’acqua…

 

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