Stamattina alle 8.10 appena arrivato nella sua parrocchia del rione San Giuseppe, Don Nunzio Maccarone parcheggiava l’auto dinnanzi al portone della chiesa, sotto il freso di un albero secolare, entrando nel luogo sacro per dire Messa. L’ultimo dei fedeli nell’accedere in chiesa, si è accorto che usciva fumo dal vano motore dell’auto, lanciando l’allarme nel mentre, l’auto, incomincia a prendere fuoco che rimaneva circoscritto al vano motore. Una vigilessa, non in servizio, ha immediatamente avvisato i colleghi Vigili Urbani che si sono recati tempestivamente sul posto muniti di un estintore che veniva afferrato da un Carabiniere, anch’egli prontamente giunto sul posto con la volante, provvedendo a spegnere le fiamme, nel mentre già, i parrocchiani, erano impegnati a spegnere l’incendio gettando acqua. Alla fine sono giunti sul posto anche i Vigile del Fuoco, ma l’incendio era già stato domato. Il danno è solo limitato al vano motore e al cofano, mentre il resto dell’autovettura è rimasto intatto.
Una mattinata movimentata e di paura per i residenti nel quartiere periferico nicoterese, posto in basso oltre il Rione Borgo, e grande paura per i parrocchiani che stavano per prepararsi alla funzione religiosa. Don Nunzio Maccarone è un parroco molto amato e stimato nella comunità nicoterese. Ha 69 anni ed è stato docente presso il locale liceo classico ed è conosciuto per la sua cultura umanistica e spirituale. Carattere mite e molto umano e sempre disponibile al dialogo ma, ancor di più, all’ascolto di tutti. Purtroppo questa mattina non ha voluto dare” ascolto” ai segni premonitori che provvidenzialmente si manifestavano sotto i suoi occhi nel mentre era intento alla guida della sua autovettura, in fretta, per essere puntuale alla funzione religiosa. A nemmeno un centinaio di metri dalla parrocchia di San Giuseppe, don Nunzio intravedeva un filo di fumo che uscita dal vano motore, ma si dissolveva davanti ai suoi occhi – ha raccontato al nostro giornalista – e pertanto <non ci ho fatto caso. Anche quando il parrocchiano G. C. ha lanciato l’allarme in chiesa, ancora non capivo cosa stesse accadendo>.
L’autovettura è una Opel Astra 1.7 DTUI del 2005 che, forse, ha fatto il suo buon servizio ed è <il caso che vada in pensione> afferma sconfortato don Nunzio. Non coperta da assicurazione, sarà probabilmente rottamata. La causa sembra sia partita da un corto circuito della ventola di raffreddamento, afferma sui social Nino Cupitò, dichiarando che era presente durante il fatto per partecipare alla funzione religiosa
Unanime la solidarietà e la vicinanza al parroco da tutta la comunità nicoterese che tira un sospiro di sollievo nell’apprendere che non si è trattato di atto vandalico, ma di un caso accidentale. Nessuna inchiesta quindi, non essendo attrezzati per le indagini sul fuoco dello “Spirito Santo” o, peggio, del più incriminato … fuoco dell’inferno!!!
