Nota Stampa del Sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio

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Aldo Alessio sindaco di Gioia Tauro, in una nota inviata agli organi di stampa, scrive: “Prendo atto del comunicato della federazione del sindacato della
stampa e non posso che rimanere basito dai toni usati.
Sono e sarò sempre per una stampa libera e indipendente, ma sgombra
da pregiudizi e dalle ambiguità. Si è scatenato l’inferno solo e
soltanto perché ho disposto la chiusura di tutte le attività
commerciali, comprese le edicole, la domenica, così da evitare che i
cittadini della mia Città escano per strada e creino così occasioni
di possibile contagio.
No, non voleva essere lesivo della libertà di stampa; nella mia
cultura non c’è spazio per un comportamento del genere; voleva essere
un ulteriore strumento a tutela della salute dei miei cittadini.
In questo momento già tante libertà individuali e collettive, a
causa di forza maggiore, sono state limitate.

Siamo in dittatura quindi? Oppure si chiama prevenzione?”
Continuando afferma: ”Mi accusano che si è trattato di un provvedimento eccessivo, perché in Città non ho focolai, ma nelle zone limitrofe, purtroppo alcuni casi sono stati già confermati.  Ed allora che facciamo? Aspettiamo il primo caso per
addossare poi le responsabilità, su chi? O forse dobbiamo aspettare i
camion dell’esercito quando verranno a ritirare le nostre salme?

Non ci sto a questo gioco al massacro. Siamo stati lasciati soli! La mia è
una Città in dissesto di bilancio, non abbiamo gli strumenti per
affrontare l’emergenza e non abbiamo uomini per far funzionare la
macchina comunale, rispettare le ordinanze e questo non interessa a
nessuno.
Quali credete che siano gli strumenti dei sindaci e delle amministrazioni?
Volete aprire un caso? Fatelo pure.
Io sono convinto che in un momento tragico come quello che stiamo
vivendo, non ci sia spazio per fomentare polemiche che non servono a
nessuno”.
Infine conclude :”Mi sento di ringraziare dal profondo del cuore, le forze di polizia
che costantemente operano in modo lodevole sul territorio; le
maestranze comunale in particolar modo gli operatori ecologici e la
polizia locale che continuano a svolgere il servizio esterno nonostante
la gravità della situazione; le tante piccole attività gioiesi che
autonomamente e gratuitamente svolgono un’azione di sostegno alla
nostra comunità; infine l’intera nostra cittadinanza che sta
dimostrando grande senso di responsabilità rispettando le regole
seppur restrittive di alcune libertà individuali.
La mia priorità è, e rimarrà, la salute dei miei cittadini, quindi
invito ugualmente la federazione nazionale stampa italiana ed il
sindacato giornalisti della Calabria ad agire secondo responsabilità e
coscienza.
Le scelte che oggi appaiono estreme, potrebbero salvare le vite di
tutti noi domani”.

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