Nicotera, l'arte per parlare dei Diritti dei bambini Nicotera, l'arte per parlare dei Diritti dei bambini

Nicotera, l’arte per parlare dei Diritti dei bambini

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Nella ricorrenza del trentennale della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, nel tardo pomeriggio dell’uno dicembre, nella sala Giovanni XXIII della Concattedrale “Santa Maria Assunta” di Nicotera, si è svolto l’evento “Bambini al Centro 2019” a cura del Comitato provinciale per l’Unicef di Vibo Valentia del presidente Gaetano Aurelio.

Si è trattato di un vero e proprio spettacolo artistico, in cui si sono esibiti giovani talenti, i quali oltre ad allietare il pubblico con la loro indiscutibile bravura, si sono posti l’obiettivo di arrivare a toccare la sensibilità dei presenti sull’importante tema dei Diritti dei bambini, attraverso la propria arte. L’evento, infatti, presentato dalla segretaria provinciale Unicef, Rossella Spinoso, è stato pensato come uno scenario in cui a farsi portavoce dei propri diritti sono i bambini stessi. Fondamentale è stata la collaborazione da parte della Scuola Mgf Danza di Maria Panuccio, insegnante e coreografa, la quale, sposando appieno la causa dell’Unicef, ha offerto i balletti rappresentati egregiamente dalle proprie allieve.

Le prime ad esibirsi, infatti, sono state le ragazze del sesto corso della Scuola di Danza Mgf, Miriam Campisi , Maria Teresa Ferragina, Maria Letizia Marra, Carmela Iannizzi, aprendo una piccola parentesi sul tema della violenza contro le donne, attraverso un balletto che ha assunto il significato di un omaggio a tutte quelle donne che non hanno voce e per le quali è doveroso lottare. Ciò ha creato l’atmosfera per poter entrare nel vivo dell’evento e dopo aver ringraziato il parroco don Francesco Vardè per la concessione dei locali e per l’attiva partecipazione, il quale, prendendo la parola, ha ricordato quanto sia importante sempre più oggi avere al centro la persona nella sua dignità, nella sua sensibilità di essere che comunica e che entra in relazione con l’altro, sì è subito passati alla presentazione dei due laboratori allestiti ad hoc per l’evento.

Nel primo sono state realizzate, dalle infaticabili volontarie Francesca Papalia e Maria Pagano in tempo reale, nel corso della serata, le Pigotte: simbolo del contributo Unicef nel salvare la vita di innumerevoli bambini in termini di vaccini offerti loro nell’età che va da zero a cinque anni; grazie all’adozione di queste bambole di pezza realizzate a mano si può salvare la vita dei milioni di bambini che attendono un vaccino: “Una Pigotta adottata è una vita salvata”, recita lo slogan. Mentre nel secondo laboratorio, da parte di giovanissimi e talentuosi volontari, quali Domenico Bevilacqua, Aurora Cutellè e Chiara Stilo, sono state realizzate tele di pittura estemporanea raffiguranti immagini personalizzate che mettevano in mostra il vero scopo dell’evento: “i bambini al centro”.

A seguire, sono stati i più giovani protagonisti della serata a mettere in luce il tema dell’evento, esibendosi in una simpatica e sentita marcia sui diritti dei bambini. Si è trattato delle allieve del primo e secondo corso della scuola di danza Mgf: Delia Anita, Scrugli Sofia, Marcianò Martina, Sardo Laura, Cimino Azzurra, Campisi Michela, Gerace Maria Sole, Muzzupappa Maria, Greta Miranda, Moisè Francesca, Pagano Emma, Albanese Valeria, Muzzupappa Elisa, Zungri Celeste. Con altrettanto talento, hanno danzato le allieve del terzo, quarto e quinto corso: Calogero Nicole, Cuiuli Clementina, Isaia Sveva, Muzzupappa Gaia, Pagano Emma, Campisi Isabella, Tailli Angelica, La Rosa Raffaella, La Rocca Rita, Migale Maria Chiara, Muzzupappa Chiara. Lo hanno fatto sulle note di brani carichi di significato e dal forte impatto emotivo. Ad intervallare le danze, sono stati i talenti di Andrea Marra che ha offerto il suo contributo attraverso il linguaggio della musica e il suono della sua chitarra, Rosalba Proto con la sua voce e Gabriele Corsaro con il suono della sua fisarmonica. Ognuno di loro ha saputo emozionare il pubblico e soprattutto trasmettere il senso profondo dello stare insieme ricordando il forte valore che ha il gesto di aiutare un bambino in difficoltà e di riconoscerne i diritti. L’evento si è concluso con i saluti e la consegna degli attestati di gratitudine da parte del presidente Aurelio, con l’augurio di ritrovarsi presto, alla prossima piacevole occasione.

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