Il Cardinale Fernando Filoni ha iniziato il suo mandato come Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

Nessun commento Share:

Qualche giorno fa il cardinale Fernando Filoni ha celebrato  nella chiesa di Santo Spirito in Sassia a Roma, una Messa per l’inizio del suo mandato come Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

 Nella sua omelia ha sottolineato:” Carità e solidarietà, qualificano la nostra istituzione impegnata in Terra Santa affinché in essa “continui a risuonare il Vangelo” Il  Cardinale Filoni nel presiedere la celebrazione  è stato  accompagnato dagli alti dignitari dell’istituzione pontificia, i Luogotenenti italiani, i Cavalieri e le Dame di Roma. Molti i membri dell’Ordine e gli amici che si sono stretti attorno a lui nella chiesa gremita, si legge in un comunicato dell’istituzione, per affidare al Signore il suo ministero e il cammino futuro dell’Ordine stesso.

Al termine della celebrazione eucaristica il cardinale ha incontrato e salutato tutti i partecipanti a Palazzo della Rovere, sede dell’istituzione, situato proprio di fronte alla chiesa. “La nostra chiamata nell’Ordine del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha detto, la penso come “frutto di un incontro e di una chiamata in cui siamo stati, per così dire, scrutati e scelti”. La storia della fede cristiana e di ogni chiamata,  ha origine dal ‘Sepolcro vuoto’ che riporta a Gesù Risorto.

“Davanti a quel sepolcro vuoto e all’incontro con Cristo vivente, si era verificata la più grande trasformazione dell’umanità e si aprivano scenari impensabili circa la convivenza tra i popoli, le relazioni sociali, le dimensioni dello spirito, il senso dell’esistere. La storia non sarebbe stata mai più come prima”. Con la stessa fede nel Risorto, testimoniata da Pietro e dai discepoli, ha continuato il cardinale Filoni, “noi vorremmo entrare nella barca di cui parla il Vangelo”.

Continuando  ha  descritto il senso dell’appartenenza all’Ordine. “Il nostro esistere nella vita della Chiesa, consolidato più volte dai Sommi Pontefici – ha affermato -, ha come scopo di assicurare che nella Terra Santa dove sono presenti tanti luoghi sacri continui a risuonare il Vangelo e resti viva l’opera di carità, il sostegno alle istituzioni culturali e sociali e la difesa dei diritti di quanti vi abitano”. Ha sottolineato quindi la radice neo-testamentaria dell’impegno dell’istituzione in Terra Santa. Fin dall’inizio, infatti, i cristiani hanno vissuto gesti di solidarietà con i fratelli della Palestina. “Non dobbiamo mai dimenticare – ha detto ancora – che la carità e la solidarietà qualificano l’Ordine equestre del Santo Sepolcro e noi siamo onorati di averle come nostre caratteristiche a favore della Chiesa Patriarcale di Gerusalemme e di tanti fratelli e sorelle nel bisogno che vivono in quella Terra”. Una Terra benedetta, ha concluso, ma anche tanto bisognosa di pace.
Ricordiamo che  Papa Francesco l’ha anchei annoverato tra i Membri della Congregazione delle Cause dei Santi.

 

Condividi questo Articolo
Previous Article

Cambiamenti climatici e uso sostenibile della risorsa

Next Article

Nicola Zingaretti a Catanzaro

You may also like