Con l’accusa di stalking ai danni di una intera famiglia, il Gip di Castrovillari ha disposto misura cautelare nei confronti di un 56enne originario di Cirò, da tempo residente nell’area urbana di Rossano e con un trascorso nell’Arma. Per l’uomo è scattato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese.
Ecco come si sono svolti i fatti:”Nel 2019, dopo aver ricevuto diverse minacce e atti intimidatori, gli appartenenti ad un nucleo familiare dell’area urbana di Rossano si sono rivolti agli avvocati penalisti Provino Meles e Raffaele Meles per la tutela del caso. Secondo quanto riferito, il 56enne, vicino di casa, si sarebbe reso autore di minacce, appostamenti, pedinamenti e insulti che, proseguiti anche nel corso del 2020, avrebbe quotidianamente rivolto loro. Riferiti, inoltre, degli episodi di aggressione, anche fisica, da parte dell’uomo che, in una circostanza, avrebbe rincorso una delle persone offese brandendo in mano un coltello e minacciando di volergli tagliare la testa e solo grazie alla fuga si evitò il peggio; in altre circostanze avrebbe cercato di investirle con l’autovettura. Tra gli ulteriori episodi riferiti, anche una minaccia di morte con l’uso di un tagliaerba. La situazione ha destabilizzato la tranquillità delle persone offese, generando uno stato di timore che le ha indotte a cambiare finanche le abitudini di vita e a non uscire di casa se non accompagnate. Da ultimo, la decisione di mettere in vendita la propria abitazione pur di non subire ulteriori persecuzioni”.
In seguito a varie denunce-querele e dopo aver raccolto adeguati indizi, il Tribunale di Castrovillari, in accoglimento della richiesta di applicazione di misura cautelare, avanzata dalla Procura e sollecitata anche dal difensore dei denuncianti Avv. Raffaele Meles, ha applicato nei confronti del 56enne il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese prescrivendogli, inoltre, di mantenere una distanza non inferiore a centocinquanta metri.
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