“Ieri è stata una bella giornata per Carmine Zappia, ma anche per noi cittadini nicoteresi, perché ha dato dignità e coraggio alla nostra comunità. Non è un caso, che in tanti, hanno voluto e saputo, stargli vicino in una giornata che rimarrà nella memoria collettiva dei nicoterese che quando vogliono sanno reagire e schierarsi dalla parte giusta”.
Ad esprimere solidarietà e vicinanza al testimone di giustizia Zappia sono i consiglieri comunali di minoranza del gruppo Movi@Vento, i quali, con una nota, lamentano la mancanza di informazione relativamente alla giornata che si è svolta ieri per l’apertura, dopo circa un anno, della tabaccheria del commerciante nicoterese davanti alle autorità civili e religiose. “Una solidarietà – dichiarano Antonio D’Agostino, Salvatore Pagano e Maria Adele Buccafusca – che già aveva trovato riscontro concreto nella nostra proposta, fatta propria da tutto il consiglio comunale, di costituirsi parte civile nel processo contro la “mala pianta” che aveva preso di mira Zappia con l’intento di rovinargli la vita”.
“Una solidarietà, Carmine, che avremmo voluto manifestarti ieri direttamente – scrivono –, partecipando a questo giorno di festa, se solo ne fossimo stati informati, come parti di una istituzione che su temi così fondamentali deve e vuole essere presente al completo, con tutti i suoi componenti. Invece ha partecipato soltanto il nostro consigliere Salavatore Pagano che, appresa la notizia, casualmente, ha potuto raggiungere il luogo dell’evento soltanto quando la manifestazione volgeva al suo termine. Una mancanza di informazione che ci amareggia non tanto per noi, ma perché è segnale di scarsa consapevolezza del senso profondo delle istituzioni, case di tutti e non solo di alcuni, e può mandare messaggi di debolezza e di frammentarietà davanti a un problema su cui non possono esserci tentennamenti”.
“Caro Carmine – concludono i consiglieri di opposizione –, fai conto che noi fossimo presenti, col nostro ruolo, oltre che col cuore e la testa di uomini e donne. E sentici parte di quelle istituzioni, belle e sane, che piacciono a noi e grazie alle quali ti sei rialzato, hai riaperto la tabaccheria e potrai ricominciare a lavorare e a vivere; ma che soprattutto dovranno continuare a battersi perché tutto questo continui, per te e per tutti noi. Ieri, la nostra gente, si è schierata contro i soprusi e le angherie che tu Carmine, hai subito, in solitudine, da chi è abituato a seminare paura e ricatti, e alla fine col tuo coraggio hai spiazzato tutti: hai saputo dire “NO” alla prepotenza e all’arroganza del clan ‘ndraghetista “nostrano”. Non sappiamo se il tuo esempio, un domani sarà seguito, ma a prescindere, tu resti un modello positivo della Nicotera veramente bella. Un esempio davvero importante, il tuo, soprattutto per i giovani, perché hai tracciato una strada che, in caso, si potrà percorrere a testa alta e senza paura di restare soli”.
