FILCAMS CALABRIA: EUROSPIN mette a rischio la salute pubblica

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Giuseppe Valentino Segretario Generale di Filcams CGIL Calabria, in una nota inviata agli organi di stampa afferma:” La Filcams Calabria ha segnalato con una specifica denuncia alle autorità competenti la gravissima ed irresponsabile condotta del gruppo EUROSPIN nei confronti dei propri dipendenti e della Salute Pubblica.

 

In piena Pandemia EUROSPIN ha tirato fuori il peggio, puntando tutta la propria gestione alla crescita dei profitti in barba alle elementari regole di prevenzione, salute e sicurezza previste dalle normative sul contenimento del Covid-19.

 

Questo atteggiamento scellerato ha comportato che nei punti vendita EUROSPIN (più di 35 in tutta la Calabria) – così come emerso da altre pubbliche denunce da soggetti estranei alle Organizzazioni Sindacali – ancora oggi non siano installati alle casse e nei reparti laddove sono necessari per evitare il contagio i separatori in plexiglas; i dipendenti vengono lasciati senza dispositivi di protezione individuale; non si rispetta il distanziamento sociale e le misure per evitare gli assembramenti; si chiede addirittura ai dipendenti di pulire i bagni, mansione non prevista dal CCNL, con alto rischio per la loro salute, anziché affidarsi a ditte esterne specializzate per questo compito”.

 

Proseguendo dice:”Insomma EUROSPIN con la sua politica aziendale tutta concentrata a fare profitto, non guarda in faccia nessuno, fregandosene della salute dei dipendenti e della clientela che frequenta i punti vendita, continuando a negare le elementari e basilari regole della dialettica sindacale.

 

Diciamo apertamente e con determinazione a chi dirige EUROSPIN che scegliere come promoter della campagna pubblicitaria il grande Albert Einstein, non significa che si è autorizzati riportare i diritti ed i rapporti con le lavoratrici ed i lavoratori al 1900.

 

Giungono quotidiane segnalazioni alla Filcams CGIL di lavoratrici e lavoratori che vengono vessati ed umiliati, costretti a svolgere mansioni inferiori alla propria qualifica, minacciati dai vari Ispettori interni che si atteggiano a Kapò e che usano il ricatto del trasferimento forzato ed immediato in altri punti vendita per coloro che osano chiedere il rispetto della propria dignità e dei propri diritti.”

 

Il Segretario incalza:”Accade che dipendenti residenti in una provincia vengano “sbattuti” da un giorno all’altro a 300 km da casa per imprecisate esigenze organizzative; un modo per mascherare le punizioni e far capire ai dipendenti che non si piegano ai ricatti cosa significa “disobbedire ai capi”. Significa rischiare quotidianamente la vita sulle strade della Calabria nel percorso casa-lavoro, spendere gran parte del misero stipendio per raggiungere il posto di lavoro, fare turni massacranti negli orari più disagiati; significa subire sulla propria pelle umiliazioni continue e contestazioni disciplinari di ogni tipo. Il messaggio della direzione EUROSPIN nei confronti dei dipendenti è molto chiaro: chi non si piega alle nostre regole, soccombe”.

 

Infine conclude:”La FILCAMS CGIL Calabria nel manifestare la solidarietà umana a tutti i lavoratori e le lavoratrici del gruppo EUROSPIN, continuerà a battersi per l’emancipazione ed il rispetto dei diritti nei luoghi di lavoro. Continueremo a denunciare ogni azione irrispettosa della dignità delle persone e lavoreremo incessantemente affinché anche in questa nostra disgraziata terra prevalga la dignità sulla miseria e la povertà, che trovano terreno fertile negli atteggiamenti e nei modi con cui EUROSPIN (e non solo, purtroppo…) si rapporta ai propri dipendenti.

 

Ad EUROSPIN che promuove “la spesa intelligente” diciamo apertamente che è molto stupido trattare male i propri dipendenti e che questo atteggiamento non farà certo il bene del famoso marchio italiano; se proprio ad Albert Einstein vogliono fare riferimento i dirigenti di Eurospin, pensino ad una delle affermazioni, attribuita al grande fisico: due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana”.

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