LA  PIANA DEL TAURO SI RIBELLA E CHIEDE STRADE SICURE.

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“La marcia delle buche”  che  è  partita  stamattina da Oppido Mamertina, raccogliendo tanti cittadini arrabbiati per la condizione “ penose” delle strade dei paesi della Piana del Tauro, si  è  conclusa a Gioia Tauro nel piazzale dell’Annunziata.

”Ci siamo rotti”; ”La Piana si ribella “; ”Strade sicure” e ”Diritto ai trasporti”, sono state le frasi scritte sui cartelloni e sugli striscioni dei comitati,  che hanno dato vita alla singolare protesta.

Tra questi: il Comitato Oppidese “Ci siamo rotti”; L’Associazione “Città della Piana”; Comitato “No Bull”; Movimento “Scelta etica” e altri  hanno  tutti insieme rivendicato la sicurezza della viabilità  stradale e il diritto alla mobilità.

Il Comitato “Ci siamo rotti” guidato dal Professore Mariano Mazzullo, ha proposto con forza e anche  attraverso una raccolta di firme, all’opinione pubblica e agli organi competenti, la grave condizione in cui versa la viabilità pianigiana, costringendo  all’isolamento diversi centri.

Anche l’Associazione “Progetto Città della Piana”, ha come obiettivo la realizzazione di un progetto per la nascita di una rete di trasporto pubblico sostenibile, attraverso la creazione delle infrastrutture necessarie e la creazione di una Metropolitana di superfice.

Sono intervenuti, tra gli altri: Mariano Mazzullo responsabile del comitato “Ci Siamo Rotti”; Armando Foci Presidente dell’Associazione “Progetto Città  della Piana”; l’Avvocatessa  Caterina Bonarrigo; Domenico D’Agostino del Movimento “Scelta Etica”; il Sindaco di Varapodio Orlando Fazzolari; il Sindaco  di Santa Cristina Salvatore Papalia; il Sindaco di Cinquefrondi Michele Conia; l’onorevole Marcello Anastasi capogruppo in Consiglio Regionale di “Io resto in Calabria”; Aldo Polisena Segretario della “Città della Piana”; Giovanni  Tomaselli della UIL Trasporti; Luigi Ottavio Cordova editore del “Corriere della Piana” e vari rappresentanti delle associazioni pianigiane.

“La Città Metropolitana ci deve ascoltare- ha affermato Mazzullo- perché  noi siamo portatori delle istanze dei cittadini della Piana”.

“Abbiamo chiesto un incontro ufficiale al Presidente della Città Metropolitana, Giuseppe Falcomatà – ha dichiarato Armando Foci-per rivendicare un piano di interventi per la messa in sicurezza delle strade secondarie e  per il completamento della Pedemontana”.

“Mi sono fatto promotore-su richiesta delle Associazioni-di un incontro con l’assessore Regionale ai trasporti, Domenica Catalfamo –ha affermato Marcello Anastasi-nel corso del quale abbiamo chiesto l’inserimento della Metropolitana di superfice nelle opere da realizzare con i fondi del Recovery Fund”.

“La Città Metropolitana  è  stata destinataria dell’erogazione di un finanziamento dalla Regione Calabria di 33 milioni di euro per la viabilità-ha sostenuto Aldo Polisena-noi dobbiamo vigilare che i fondi siano spesi per la messa in sicurezza delle nostre strade”.

“Io giro tutti i Comuni della Piana –ha sostenuto Luigi Cordova-per distribuire il mio giornale e vi posso assicurare che abbiamo la peggiore viabilità  dell’intera Regione”.

Infine, i vari Comitati ed Associazioni, hanno annunciato di voler preparare, in  tempi brevi, in  attesa dell’incontro con  Giuseppe Falcomatà, un sit-in di protesta a Reggio Calabria, in Piazza Italia, davanti alla sede della Città  Metropolitana.

 

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