La costituenda sezione ANPI “Ruggero Condò” lancia la prima delle quattro iniziative pensate per l’imminente Festa della Liberazione, tra passato, presente e futuro. Si tratta della lettura di quattordici toccanti missive inviate da antifascisti condannati a morte ai propri cari in prossimità del patibolo.
L’evocazione avverrà sulla pagina social dell’articolazione reggina dell’ Associazione Nazionale Partigiani Italiani, cioè
https://m.facebook.com/profile.php?id=103853228472254&ref=content_filter, sulla quale, due volte al giorno, dal 19 al 24 aprile, verranno pubblicati i relativi video.
Le quattordici lettere sono una testimonianza del grande sacrificio compiuto per gli elevati valori personali e collettivi incarnati dalla Resistenza. Verranno ripercorsi quei tragici momenti, nel corso dei quali donne e uomini hanno guardato in faccia la morte, senza abbassare lo sguardo. Le missive non mostrano solo alti ideali civili e grande coraggio, ma anche tanta umanità. Infatti, esse sono pregne dell’immenso dolore provato con gli incombenti allontanarsi definitivamente dalla propria vita e dai propri affetti ed abbandonarsi ad un triste destino di massimo sacrificio dal quale è sbocciato un “fiore” di giustizia, libertà e democrazia.
Memoria declinata in due modi: onore a donne e uomini grazie ai quali oggi possiamo godere di libertà e diritti e monito per non perderli attraverso l’assunzione di responsabilità di tutelarli.
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