8° flash-mob per il diritto alla salute organizzato dall’Associazione “Progetto città della Piana”.

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Si è  svolto   a Polistena l’ultimo flash-mob , proprio  nell’area dove sorge l’Ospedale “Santa Maria degli Ungheresi”, organizzato dall’Associazione “Progetto Città  della Piana” a difesa e per il rilancio dell’ospedale cittadino e per rivendicare il diritto alla salute per i cittadini della Piana e della Calabria.

Nel corso della manifestazione  è  stato evidenziata da tutti gli intervenuti la necessità  di potenziare il Presidio Ospedaliero di Polistena(dotato di Eliporto), unico rimasto nella Piana ancora funzionante, pur tra tante difficoltà  ma che ha in dotazione tante potenzialità  umane e professionali.

Nel contempo  è  stato chiesto l’avvio immediato dei lavori del dell’Ospedale di Palmi, già  finanziato, progettato e per il quale si aspetta da oltre 13 anni.

Il problema della sanità, come l’emergenza covid ha messo in risalto,  è  dovuto soprattutto alla carenza di personale, perchè ci troviamo in presenza  di 5000 posti vacanti e decine di posti letto inesistenti.

L’Associazione Città della Piana, rivendica da diverso tempo la nascita delle Case della Salute  ove  sono previste e quindi il riutilizzo degli ex presidi  ospedalieri di: Taurianova, Cittanova, Palmi, Oppido Mamertina ,nonchè il rilancio dell’ Ospedale di Gioia Tauro sulle indicazioni del Consiglio Comunale della stessa città.

Inoltre  si richiede la restituzione dell’Hospice di Melicucco, incredibilmente revocato dall’allora Commissario Scura, per i malati oncologici.

Infine viene richiesto l’istituzione di un servizio psichiatrico e di salute mentale.

“E’ assurdo-ha affermato il Presidente dell’associazione organizzatrice Armando Foci- che dopo tre mesi dall’arrivo a Polistena della nuova risonanza magnetica nucleare, ancora  non  è  stata messa in funzione perchè, l’Asp di Reggio Calabria, non ha provveduto  ad assumere personale specializzato”.

Il Dottor Vincenzo Amodeo, responsabile del settore di cardiochirurgia di Polistena, ha affermato che: ”cercano di impedirci di rilanciare l’Ospedale di Polistena ,ma noi non ci arrendiamo  e continueremo a migliorare la qualità dei servizi, così come stiamo facendo per la cardiochirurgia”.

“I Sindaci della Piana-ha sostenuto Francesco Cosentino, Presidente dell’Associazione Città degli Ulivi –si propongono come i soggetti, assieme alle Associazioni, attivi nel realizzare  una sanità migliore, cosi come pretendono un piano concreto per le vaccinazioni anticovid”.

“Continuo a sostenere –ha affermato l’Onorevole Marcello Anastasi, capogruppo di Io resto in Calabria- che soprattutto in questa emergenza pandemica il Consiglio Regionale ha il dovere di  discutere delle questioni sanitarie”.

Diversi sono stati i contributi al dibattito e tra questi: Luigi Ottavio Cordova, Aldo Polisena, Vincenzo Mileto, Sasà Albanese del Comitato Siderno Lotta, Salvatore Valerioti Sindaco di Melicucco, il dott. Giuseppe Randazzo, il Dott. Giuseppe Zampogna, Totò Albanese Sindaco di Giffone e Eliana Ciappina Assessore del comune di Palmi.

L’Associazione inoltre ha dato comunicazione che, quanto prima, incontrerà il Commissario alla Sanità calabrese Guido Longo, al quale verrà consegnato il progetto per  la creazione della “Rete della medicina territoriale nella Città della Piana-Analisi e proposte competenti per rigenerare gli ex 7 presidi ospedalieri e il mai nato Hospice di Melicucco”.

 

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