Per questo mi chiamo Giovanni la straordinaria opera di Luigi Garlando (Collana Best Bur) narra di un bambino alla scoperta di una storia importante che lo riguarda da vicino.
Giovanni è un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una gita attraverso la città, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni.
Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, l’epilogo. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c’è anche a scuola, la mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi.
Un’opera importante che dovrebbe essere letta in tutte le scuole,perché:
è un libro che racconta in modo coinvolgente, e alla portata dei più piccoli, la storia di Giovanni Falcone, il magistrato che ha combattuto contro la mafia, per la giustizia e la legalità.
E’ un esempio per le bambine e i bambini, per imparare a riflettere sui confini tra giustizia e sopruso e dire di no alle prepotenze, cominciare dalla scuola e dal loro quotidiano.
Infine è il libro più letto dai ragazzi sulla lotta alla mafia, una storia di forte impegno civile.
Ebbene questa straordinaria opera è stata la protagonista di due incontri che si sono svolti a Taurianova, all’Istituto Comprensivo “F. Sofia Alessio-N. Contestabile” e all’ Istituto Comprensivo “Monteleone- Pascoli”.
Presenti gli alunni delle scuole primarie degli istituti, i rispettivi dirigenti: l’ing. Pietro Paolo Meduri e la dott.ssa Maria Concetta Muscolino, i quali hanno espresso tutta la loro soddisfazione per la riuscita dell’evento e la ricaduta positiva sugli alunni; l’assessore all’istruzione Angela Crea, che si è soffermata sull’ importanza del libro e sulla figura di Giovanni Falcone e Giovanni Accardi che ha sottolineato l’importanza dei libri e della lettura.
Luigi Garlando dopo aver parlato del suo libro, ha risposto alle domande poste dagli alunni.