In occasione della Festa della Repubblica, il Prefetto di Reggio Calabria, S.E. Massimo Mariani, ha consegnato la Medaglia d’onore, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica, alla memoria del Soldato Taurianovese Francesco Barbera, internato nel campo di Concentramento di Dachau in Germania, dal 1943 al 1945

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In occasione della Festa della Repubblica, il Prefetto di Reggio Calabria, S.E. Massimo Mariani, ha consegnato la Medaglia d’onore, conferita con Decreto del Presidente della Repubblica, alla memoria del Soldato Taurianovese Francesco Barbera, internato nel campo di Concentramento di Dachau in Germania, dal 1943 al 1945.

La medaglia d’onore, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, reca lo stemma della Repubblica Italiana con la scritta: “Medaglia d’Onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei Lager nazisti 1943-1945” e il nome e il cognome dell’internato.

Il Soldato Francesco Barbera nacque il 30 maggio del 1912 a Jatrinoli.

Il 18 dicembre del 1940 fu chiamato alle armi e assegnato, al 206° Battaglione Territoriale Mobile. Dopo l’8 settembre del 1943, si rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale di Salò e quindi a forze nazifasciste. Fatto prigioniero, da truppe tedesche fu deportato, il 20 settembre del 1943, nel campo di concentramento di “Dachau” (Germania) dove all’arrivo, fu assegnato ai lavori forzati.

Morì, il 1 febbraio 1945, all’età di 33 anni nello stesso campo dove fu anche sepolto in una fossa comune.

Nel 1973, il nipote Francesco Barbera, che portava il suo stesso nome, unitamente ad altri famigliari si recò a Dachau per cercare di riportare in Patria i resti mortali dello zio. Constatando che era stato sepolto in una fossa comune insieme ad altri commilitoni che avevano perso la giovane vita nel campo stesso di concentramento.

Oggi, dopo 77 anni, l’importante riconoscimento alla Famiglia Barbera.

La medaglia è stata ritirata dal pronipote Rocco Barbera.

 

 

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