Eccellenze enogastronomiche calabresi protagoniste a Roma Eccellenze enogastronomiche calabresi protagoniste a Roma

Eccellenze enogastronomiche calabresi protagoniste a Roma

Nessun commento Share:

Di Giuseppe De Pietro

Si è tenuto nella serata di ieri a Casa Litta-Palazzo Orsini, a Roma, sede dell’ambasciata dell’Ordine di Malta presso la Santa Sede. Le eccellenze delle imprese cosentine e della Calabria terra della Dieta Mediterranea sono state le protagoniste indiscusse di “Sapori di Cosenza: una tipicità internazionale”, l’evento tenutosi ieri sera a Roma sulle terrazze di Casa Litta – Palazzo Orsini.

Una serata interamente dedicata alla promozione e valorizzazione del patrimonio enogastronomico cosentino organizzata dalla Camera di commercio di Cosenza in una delle più suggestive terrazze romane e alla quale hanno preso parte con entusiasmo alcune tra le personalità istituzionali più importanti. Tra degustazioni di olio, vino, salumi, formaggi e dolci del territorio,, ‘Sapori di Cosenza – Una tipicità internazionale’, promosso dalla Camera di commercio di Cosenza e da Promos Italia, l’agenzia nazionale del sistema camerale che supporta le imprese italiane nei processi di internazionalizzazione. Un evento che ha visto una grande partecipazione, con diverse autorità istituzionali presenti.

L’obiettivo? Promuovere e valorizzare sempre più le eccellenze delle imprese cosentine, anche al di fuori del territorio, ‘presentando’ una Calabria diversa, come ha raccontato il presidente della Camera di commercio di Cosenza, Klaus Algieri. “Sono molto felice di questo evento, in questa location magica, che ci ha dato l’opportunità di presentare a una platea istituzionale le nostre eccellenze del made in Italy cosentino. Le imprese presenti all’evento fanno da tempo rete tra di loro, sono state scelte per le loro competenze”, ha sottolineato.

“Quella che abbiamo presentato ieri sera nel cuore di Roma – dichiara Klaus Algieri, Presidente dalla Camera di commercio di Cosenza – è una Calabria diversa. Una terra di bellezza che abbiamo voluto raccontare attraverso le sue imprese e i prodotti del loro lavoro, tradizioni a volte lunghe secoli che, grazie all’impegno e alla tenacia dei nostri imprenditori, continuano ancora oggi a sorprendere i sensi rimandando alle nostre vere vocazioni. Un patrimonio dal valore immenso che vogliamo rilanciare, anche grazie all’aiuto dei tanti calabresi che ricoprono ruoli di rilievo e che sono pronti a dare una mano al territorio”. E l’appuntamento è stata anche l’occasione per incontri di networking con buyer esteri, che come gli altri ospiti hanno potuto apprezzare le eccellenze enogastronomiche cosentine. Dal suino nero al caciocavallo dop, passando ai pomodori di Belmonte e ai ceci di Mormanno, per arrivare ai dolci tipici come la pitta ‘mpigliata, la degustazione si è svolta su tre terrazze, tra show cooking e consigli degli esperti e dei sommelier sulla scelta dei vini e degli amari presenti, tra i migliori della provincia di Cosenza. All’appuntamento ha voluto inviare un suo saluto il Cavaliere del lavoro Pippo Marra, presidente del Gruppo Adnkronos. “La millenaria storia e gli innumerevoli sapori della nostra amata Calabria ben rappresentano due eccezionali strumenti utili alla promozione efficace e sistemica del territorio, attraverso la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche. Dalla montagna al mare, nella provincia di Cosenza, è possibile viaggiare attraverso alcuni dei luoghi più suggestivi d’Italia. Borghi che da sempre legano la propria storia e la loro cultura a cibi e prodotti enogastronomici, che ancora oggi si realizzano seguendo le indicazioni tramandate da secoli attraverso la memoria familiare, ricordando quelle atmosfere suggestive che sono proprie della tradizione contadina calabrese”, ha sottolineato Marra.

“Eventi come questo hanno il merito di permettere ai più di conoscere sapori e profumi che arrivano da un mondo che sembra lontano nel tempo, ma che invece può proiettare la provincia di Cosenza e la Calabria verso una nuova fase di sviluppo. Ma l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile e strutturale necessita di un afflato comunitario e di un impulso coordinato ed istituzionale per accedere in modo intelligente a nuovi mercati, anche esteri, in cui commercializzare le eccellenze enogastronomiche cosentine. Con l’obiettivo di dare nuove opportunità alle imprese, ma anche di far conoscere attraverso i prodotti il territorio, e spingendo così il turismo verso la provincia di Cosenza e la Calabria”, ha concluso. “Le nostre eccellenze hanno tantissime potenzialità, e per questo abbiamo affrontato la sfida di presentarle in un contesto così importante. Ci siamo riusciti, con autorità così importanti, molte delle quali di origini calabresi. Abbiamo chiesto a loro di farci da ‘sponsor’ in qualche modo per far conoscere sempre di più i nostri prodotti. E’ un altro modo di promuovere le eccellenze”, ha spiegato. E Algieri ha dato appuntamento al prossimo anno. “Stiamo già programmando e lavorando al prossimo evento, con l’esperienza accumulata quest’anno realizzeremo certamente un evento ancora più concreto e dal successo ancora maggiore”. All’evento, dopo i saluti del ‘padrone di casa’, l’ambasciatore del Sovrano Militare Ordine di Malta presso la Santa Sede, Antonio Zanardi Landi, “lieto ed entusiasta di ospitare l’iniziativa”, è intervenuto il viceministro dello Sviluppo economico con delega alle Camere di commercio, Gilberto Pichetto Fratin, che, rimarcando l’importanza della manifestazione, ha sottolineato come “il ruolo delle Camere di commercio è sempre più centrale nello sviluppo dei territori anche attraverso la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche”.

Dai salumi di suino nero alle eccellenze casearie come il Caciocavallo Silano Dop o il pecorino di Morano, da gustare con il pane di Cuti; dalla panzanella con pomodoro di Belmonte all’insalata di ceci di Mormanno con polvere di Zafarana di Tortora; il tutto accompagnato da alcuni dei migliori vini della provincia di Cosenza per concludere con gli amari di Luzzi e una selezione di dolci come le Pitte ‘mpigliate di San Giovanni in Fiore e i fichi ricoperti e ripieni, i “Sapori di Cosenza” hanno guadagnato il centro della scena in una degustazione con show cooking distribuita su tre terrazze, con esperti e sommelier che hanno illustrato le caratteristiche e la storia dei prodotti, favorendo la creazione di contatti  tra le imprese e i buyer internazionali presenti all’evento.

Ad arricchire il racconto del territorio attraverso la sua cultura e la sua storia, le musiche di “Pagliacci”, l’opera lirica che Ruggero Leoncavallo compose traendo ispirazione dalla sua infanzia trascorsa a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, e le riproduzioni della Stauroteca, la croce bizantina “Reliquario della Vera Croce”, dono dell’imperatore Federico II di Svevia alla città di Cosenza in occasione della ricostruzione della cattedrale nel 1222.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Gioia Tauro: “E la chiamano estate…..”

Next Article

Nasce in Calabria l’Associazione degli Imprenditori Cinesi di Zhejiang

You may also like

Eccellenze enogastronomiche calabresi protagoniste a Roma