Azzurra Film Produzioni(Associazione di Produzioni Cinematografiche, nata nel 2014) si impone nel mondo, infatti, a fine giugno, è stata protagonista oltre oceano, con un nuovo grande successo del regista Emiliano Chillico, con il suo corto dal titolo Odio per Odio, che dopo aver partecipato a vari concorsi , superando tutte le selezioni è arrivato finalista e semi finalista in vari festival in Europa.
Inoltre, il corto ha vinto premi importanti, tra i quali il Premio Cultura Cinematografica città di Rozzano, il Premio Cultura e Cinema Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Premio Calabria d’Autore al Cineincontriamoci di Acri; senza dimenticare la selezione che lo ha inserito in concorso ai David di Donatello 2023.
Adesso è in New Jersey che il corto è stato apprezzato, tanto da vincere una “menzione d’onore” e arrivare semifinalista tra oltre 13.000 film provenienti da 120 nazioni, al prestigioso “Student World Impact Film Festival” di Waldwick nello stato Americano del New Jersey, dove ha emozionato i giovani giurati esperti di cinema e tutto il team del Festival, portando a casa un risultato incredibile: essere tra i primi nella sezione dedicata ai film brevi e una menzione importante, forse uno dei successi più prestigiosi del percorso di quest’opera.
Significativi i commenti dei giudici: “una sinfonia visiva che traduce magnificamente la visione creativa del regista in un affascinante arazzo”; “i motivi visivi e gli elementi visivi ricorrenti creano un senso di coerenza filmica e unita tematica”; “il film è un tour de force, che fonde perfettamente i generi e spinge correttamente i confini della narrazione”.
Il corto prodotto da Azzurra Film Produzioni insieme con Paulo Cuzzilla Filmaker e con l’aiuto di molte figure amiche del cinema indipendente calabrese; scritto dallo stesso regista , che ne ha seguito pure la meravigliosa fotografia immortalata dall’operatore Paolo Cuzzilla, padre della giovane attrice Gaia che, insieme a Beatrice Stranges, Ferdinando Barrese Emiliano e Samuel Chillico formano il cast. Fondamentale l’aiuto per armi e costumi di Max Barresi.
Emiliano Chillico, dopo essere rimasto colpito dalle notizie in Tv di una guerra assurda, ha deciso di realizzare questo piccolo capolavoro girato nelle montagne di Oppido Mamertina.
Il regista autodidatta, che lavora da tempo nel cinema come maestranza e a volte anche come attore, non è nuovo a scrivere storie emozionanti.
Chillico ha dichiarato: “Sono felicissimo di aver ricevuto ancora un altro riconoscimento per il mio corto, e penso che se lo avessi iscritto a più Festival, avrei avuto maggiori emozioni adesso, ma va bene così.
Scrivo favole tristi che piacciono ed emozionano, e questo per me sarà sempre il premio più grande.
Vorrei avere più tempo e maggiori fondi per creare ancora opere di alto livello, e magari di generi diversi, ma se possibile sempre storie inventate, anche da ridere e non solo da piangere, non amo raccontare cose realmente accadute, mi piace la creatività e la fantasia nelle storie”.
Qualche anno fa a Catanzaro ad Emiliano Chillico, è stato conferito il premio “Eccellenza Calabrese” che lo spronato ad andare aventi con più energia e passione.
La Calabria è orgogliosa di avere artisti di questo calibro, che con umiltà si distinguono con la loro passione.
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