Nonostante le numerose segnalazioni rivolte al Comune da parte di cittadini diligenti costretti a constare il perdurare della pericolosità della terrazza panoramica, posta ai piedi del monumento che erge la Madonna della Scala, si è poi, di riflesso, innescata la protesta sui social per tale degrado e irresponsabilità istituzionale. Nei giorni scorsi vi era stato un incendio sul costone che ha danneggiato e bruciato molte piante mediterranee messe da tempo a dimora come ornamento tramite il contributo di molti cittadini, in particolare della benefattrice signora Michina Mercuri, molto devota alla chiesa dedicata alla Madonna della Scala.
In tarda mattinata, probabilmente a causa dell’incendio precedente, si è innescato lo scivolamento di alcuni massi finiti sulla carreggiata della sottostante strada provinciale, venendo segnalati alla nostra redazione, prontamente recata sul posto rimuovendo il pericolo. Alle ore 17:00 a seguito di nostra segnalazione, è scattato l’intervento dei Vigili del Fuoco di Vibo Valentia, distaccamento di Ricadi, i quali, preso atto dello stato di disfacimento della struttura del terrazzo e della relativa ringhiera arrugginita e instabile, considerato il grave e imminente stato di pericolo, hanno attivato le immediate procedure di interdizione dell’area, atteso il fatto che la stessa è quotidianamente meta di turisti e di giovani del luogo che, in qualsiasi ora del giorno, ma soprattutto della notte, frequentano il panoramico sito. Sollecitati dai VV.FF., sono prontamente intervenuti anche i Vigili Urbani di Nicotera che hanno collaborato nell’inibire l’area stendendo un nastro provvisorio, con l’impegno di transennare l’area in forma stabile e invalicabile.
Si spera adesso in un immediato ripristino e messa in sicurezza del terrazzo per ritornare fruibile a cittadini e turisti. La struttura è stata costruita dal Comune di Nicotera nel 1960 dove vi era una antica “colonia estiva”, composta da un grande ambiente e annessa cucina dove passavano l’estate i bambini di famiglie meno abbienti, ora non restano che ruderi pericolanti, insieme al terrazzo panoramico che il tempo e la scarsa manutenzione hanno prodotto uno stato di degrado e disfacimento. Sullo stesso terrazzo si erge una grande stele con l’imponente statua della Madonna che ha lo sguardo rivolto in alto verso la città, da proteggere.