La E-Koru saluta Limbadi con il 65% di differenziata La E-Koru saluta Limbadi con il 65% di differenziata

La E-Koru saluta Limbadi con il 65% di differenziata

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L’azienda lombarda E-Koru S.r.l,, con diversi appalti in Calabria, il 31 agosto ha terminato il proprio servizio presso il Comune di Limbadi lasciando l’Ente vibonese con una percentuale di raccolta differenziata pari al 65%.

Arrivata a maggio 2020 trovando una percentuale del 33% di differenziata, in poco più di tre anni ha quasi raddoppiato il risultato della ditta precedente. “Tale performance è stata raggiunta grazie ad un’organizzazione aziendale all’avanguardia e ad una strategia chiara che ha permesso all’ente un notevole risparmio economico – afferma dell’amministratore unico della E-Koru, Massimiliano Tramontana -. Un risultato reso possibile grazie a tutta la struttura amministrativa dell’azienda che ha supportato il delicato ruolo del capo servizio della E-Koru, Andrea Maviglia. È stato lui a coordinare alla perfezione i dipendenti (Condello, Galati, Panzitta, Rombolà, Tripaldi, Lamalfa) e a dialogare con l’Ente. Nel 2020 siamo arrivati in una situazione abbastanza complicata. Eravamo in piena pandemia, l’Ente era retto dai commissari prefettizi, i dipendenti erano demotivati e impauriti dal covid-19, le attività commerciali differenziavano poco, l’isola ecologica non esisteva ed i cittadini virtuosi erano pochi. Abbiamo dovuto lavorare parecchio per invertire la rotta. Fortunatamente abbiamo trovato sul nostro cammino persone competenti che hanno sposato fin da subito la nostra strategia aziendale. Primo tra tutti l’ing. Vittorio Fabio, allora responsabile dell’ufficio tecnico, che insieme al geometra Domenico Soldano hanno creato le condizioni necessarie affinché il nostro progetto potesse diventare vincente. In poco tempo abbiamo dovuto motivare il personale (ereditato dalla ditta precedente per la c.d. “Clausola Sociale” del CCNL di riferimento), li abbiamo forniti delle attrezzature efficienti, un vestiario capace di ridargli la dignità lavorativa che tutti gli operatori ecologici meritano, rimodulato orari e turni di lavoro e garantito una retribuzione regolare. Successivamente, con la nuova amministrazione del sindaco Leo Mercuri, abbiamo avviato un dialogo costruttivo e realizzato la fase due del nostro progetto. Le scelte di ridurre la
raccolta del rifiuto indifferenziato ad una sola giornata settimanale (in precedenza erano due), di stimolare e vigilare sulle attività commerciali e di avviare una intensa campagna di comunicazione si sono rivelate vincenti. L’assessore Alessandra Limardo, il nuovo tecnico (Arch. Di Bella) e il responsabile della ragioneria (Dott. Agostino) ci sono stati sempre accanto, garantendo che lo stesso progetto continuasse a funzionare”.
La ditta lascia un Ente con una percentuale annuale che supera il 60%, con picchi del 65% ad agosto 2023.

“Salutiamo i cittadini di Limbadi – dichiara – e li invitiamo a continuare il cammino sulla strada tracciata, facciamo un augurio di buon lavoro alla nuova Azienda e invitiamo l’Ente a completare l’iter per l’apertura dell’isola ecologica comunale. È stato stimolante per noi lavorare a Limbadi. In pochi credevano che ci saremmo riusciti, ma abbiamo dimostrato che non esistono territori “difficili”, esistono solo buone e cattive pratiche. Ciò che ho sempre cercato di dare alla mia azienda è una visione chiara e nessun alibi. Tutto è
possibile se si ha la testardaggine di credere ai propri progetti e il coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo”.

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