Secondo incontro della Rassegna letteraria autunnale, presentato l’ultimo libro di Nicodemo Misiti. L’assessore Fedele: Far conoscere la storia straordinaria della nostra Terra significa risvegliare l’orgoglio

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La Calabria, con le influenze della sua storia più straordinaria, assoluta protagonista del secondo appuntamento con la Rassegna letteraria autunnale organizzata dall’assessorato alla Cultura. Ospiti dell’incontro nella sede del Polo Sociale Integrato, gli scrittori melicucchesi Nicodemo Misiti e Vincenzo Furfaro che hanno dialogato intorno al libro “Il Segreto del Codex”. L’ultima fatica di Misiti, un romanzo avvincente che si dipana intorno al ruolo di cerniera nel Mediterraneo che la Calabria ha avuto  tra Oriente ed Occidente, ha offerto lo spunto per ripercorrere la storia della regione – a partire dall’assedio di Costantinopoli del 717 e fino alla dissoluzione dell’impero Ottomano con la Prima guerra mondiale – accostando i lettori agli interrogativi che ancora oggi impegnano gli studiosi intorno al Codice purpureo di Rossano, considerato la più antica fra le copie del Vangelo.

Misiti, attraverso il racconto di una ricerca che appassiona i due protagonisti del romanzo – una coppia di storici, lui italiano e lei francese – trova l’occasione per quella che Furfaro ha definito come «la descrizione di una Calabria che suscita orgoglio».

E proprio il bisogno di porgere ad un pubblico generalista il racconto immediato di una regione che è stata un grande crocevia di popoli e fedi, ma anche pilastro della cristianità, ha ispirato Misiti che – utilizzando «i tratti di una vera e propria spay story» – ha reso pop argomenti che costituiscono ancora oggi un vanto per i calabresi che nel museo di Rossano possono contare sulla conservazione di un Codice dichiarato patrimonio Unesco. «Proprio questo  tipo di orgoglio multiforme, per il passato glorioso e per il presente delle opportunità, volevamo risvegliare invitando alla lettura di questo libro – ha detto nel suo intervento l’assessore Maria Fedele – che, nello spirito coinvolgente di una Rassegna diversificata per gusti, consideriamo anche in questo caso il grandangolo ottimale che offriamo a chiunque voglia considerare la cultura come l’unico lievito che abbiamo per migliorare la civiltà della nostra epoca. Come amministrazione comunale non ci stancheremo mai, in questo sforzo continuo, di lanciare semi di speranza continuando a rinvigorire il rapporto tra i taurianovesi e i libri».

La Rassegna autunnale continua domenica 5 novembre, alle 18 nella sala consiliare, con il libro “Custodire la Memoria” di Rocco Carpentieri.

 

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