Antonio Piserà, ex Consigliere Comunale di Tropea, lancia un
accorato appello alla Commissione Prefettizia dell’ASL di Vibo
Valentia affinché venga garantita la continuità dei servizi medici
presso il Servizio per le Tossicodipendenze (Sert) di Tropea. A
distanza di mesi dalla selezione e dall’incarico di tre nuovi
medici per la struttura, nessuno di questi professionisti ha
ancora prestato servizio presso il Sert di Tropea, generando un
vuoto assistenziale che colpisce duramente gli utenti e le loro
famiglie.
La vicenda era già stata portata all’attenzione delle istituzioni
da Piserà il 10 aprile scorso, con una lettera indirizzata al
Commissario Straordinario dell’ASL, il Gen. Antonio Battistini, e
al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, in cui si
chiedeva un intervento tempestivo per ripristinare i servizi di
assistenza. Nonostante il conferimento di incarichi libero
professionali ai dottori Carlo Truscello, Loredana Castellano e
Valeria Giulia Villani per una durata di sei mesi – periodo che
sta ora giungendo a scadenza – nessuno dei medici ha svolto
regolarmente attività presso il Sert di Tropea. Questo disservizio
ha lasciato circa 35 utenti, provenienti anche da località vicine
come Nicotera, privi del supporto terapeutico necessario.
“L’assenza di assistenza medica regolare al Sert di Tropea è una
problematica che non può più essere ignorata. Senza accesso ai
trattamenti farmacologici essenziali, questi pazienti, molti dei
quali attraversano un percorso di recupero delicato, vengono
lasciati in una situazione di estrema vulnerabilità,” dichiara
Piserà. “Per di più, molti utenti sono costretti da 7 mesi circa a
recarsi presso il Sert di Pizzo, con notevoli disagi sia logistici
che economici, affrontando viaggi lunghi e difficoltosi che
gravano ulteriormente sul loro percorso di cura e mettono in crisi
le loro famiglie. Il rischio che questi pazienti si rivolgano a
mercati alternativi e illegali per procurarsi sostanze è
altissimo, con tutte le conseguenze devastanti che ciò comporta
per la loro salute e per la sicurezza della comunità.”
Piserà sottolinea inoltre l’importanza della presenza di personale
sanitario per garantire un supporto psicologico e medico continuo,
elementi chiave per il recupero e la stabilità degli utenti. Senza
queste figure professionali, il lavoro di reintegrazione e
recupero viene gravemente compromesso, annullando i progressi
raggiunti finora. La situazione è ancor più grave considerando che
il Sert di Tropea serve un bacino di utenza che si estende ben
oltre i confini cittadini e include numerose persone in condizione
di fragilità e rischio.
“In un contesto come il nostro, dove la criminalità organizzata
cerca continuamente nuovi territori da infiltrare, l’assenza di un
servizio di supporto come il Sert non fa che aumentare
l’esposizione dei nostri cittadini a minacce esterne e a
situazioni di degrado. Non possiamo permettere che le vite dei
nostri concittadini siano esposte a ulteriori rischi,” continua
Piserà, ribadendo l’importanza di interventi mirati e della
costante vigilanza da parte delle istituzioni.
Antonio Piserà chiede quindi alla Commissione Prefettizia dell’ASL
di Vibo Valentia di prendere provvedimenti immediati affinché
venga garantita la presenza di un medico almeno una volta a
settimana presso il Sert di Tropea. Questa misura, conclude
Piserà, è indispensabile per garantire la dignità e il diritto
alle cure dei pazienti che lottano ogni giorno per ricostruire le
loro vite e ripristinare il proprio equilibrio psico-fisico.
Antonio Piserà, ex Consigliere Comunale di Tropea
- Tags: Antonio Piserà, Dignità, Diritto, Sert, Tropea