L’estate porta con sé il mare, il sole e il turismo, linfa vitale per molte località calabresi. In questo periodo la popolazione residente di Vibo Marina si trova a triplicare, grazie all’arrivo di turisti che scelgono il nostro mare come meta di vacanza.
Ma insieme al turismo, esplode anche un problema ormai cronico: la mancanza di parcheggi. Nei tratti costieri più frequentati, ricchi di lidi e strutture balneari, il numero di posti auto è del tutto insufficiente. Non esistono aree attrezzate, non ci sono strisce blu regolari, e i visitatori si ritrovano costretti a parcheggiare come possono.
Il risultato? Un’ondata di multe. In questi giorni, sia i residenti di Vibo Marina che i turisti sono letteralmente “vessati” da sanzioni elevate dalla polizia municipale e dalla capitaneria di porto. Un vero e proprio accanimento che rischia di trasformare la vacanza in un incubo e di scoraggiare chi sceglie Vibo Marina come meta.
È paradossale che una frazione che dovrebbe vivere di turismo e accogliere con entusiasmo i visitatori finisca invece per mandarli via con un cattivo ricordo.
Il problema non sono le regole — che sicuramente vanno rispettate — ma l’assenza di soluzioni concrete: parcheggi dedicati, navette, aree di sosta ben organizzate. Senza questi servizi, i controlli diventano solo un’arma contro cittadini e turisti, e non un mezzo per migliorare la vivibilità del territorio.
Se vogliamo che Vibo Marina cresca e diventi davvero una terra accogliente, bisogna cambiare approccio: meno multe, più servizi. Perché il turismo non si incentiva con la repressione, ma con la valorizzazione del nostro territorio.
IL DIRIGENTE REGIONALE ENTI LOCALI UDC
ANTONINO ROSCHETTI
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