Con apposito decreto, il Presidente della Regione Mario Oliverio ha dato indicazione al Direttore generale del Dipartimento Salute Riccardo Fatarella a voler autorizzare le Aziende sanitarie calabresi a procedere alla assunzioni di personale, indispensabili a garantire le attività di emergenza/urgenza. Ciò, se entro le 24 di giorno 15 luglio p.v. non si dovesse formalizzare il DCA da parte della struttura commissariale.
Lo si apprende da una nota emanata dalla stessa Regione nella quale si legge che “il Presidente Oliverio ha ricostruito tutti i passaggi che si sono consumati in questi mesi ma che a tutt’oggi non hanno prodotto alcun risultato: decreti non sottoscritti dalla struttura commissariale nella sua interezza e che hanno registrato la irricevibilità da parte di ministeri affiancanti; decreti non in linea con la metodologia richiesta dai ministeri in materia di fabbisogno di personale; tavoli di monitoraggio che hanno diffidato la struttura commissariale nei modi e nei termini indicati dagli stessi ministeri”.
“Tutto ciò, – si legge ancora nella nota – mentre gli ospedali calabresi sono al collasso e la già fragile rete territoriale ridotta all’osso”.
Così – si legge ancora – “in data 11 luglio scorso, a seguito dell’aggiornamento delle tabelle sul fabbisogno del personale, condiviso dai ministeri affiancanti, il Dipartimento Salute della Regione ha predisposto e sottoscritto una nuova proposta di DCA, in data 12 luglio. Proposta sottoscritta nella stessa giornata dal sub commissario Urbani”.
La Regione quindi a seguito di tutti questi passaggi comunica di “aver proceduto ad accorpamenti di reparti ed a differimento di prestazioni con un ulteriore carico di lavoro sull’insieme di operatori sanitari aggravando ulteriormente le difficoltà in cui opera il sistema sanitario calabrese”