Riapertura biblioteca comunale, il Comune acquisterà altri libri grazie al contributo concesso dal Ministero. Sopralluogo dell’assessore Fedele dopo la posa dell’ascensore e la ritinteggiatura           

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A tappe spedite verso la riapertura della biblioteca comunale, corroborati dal sostegno che il ministero della Cultura continua a dare al Comune. È con questo spirito che l’assessore Maria Fedele ha fatto il suo ultimo sopralluogo nell’ex palazzo municipale di Radicena, dove la giunta guidata dal sindaco Roy Biasi aveva deciso di trasferire la biblioteca Renda, dopo la chiusura che risale al 2017, sotto la precedente amministrazione.

La Direzione generale biblioteche e diritto d’autore del ministero della Cultura ha concesso un contributo di 4.232 euro per l’acquisto di nuovi libri, rientrando la sede taurianovese nella fascia delle strutture che hanno un patrimonio compreso tra i 5.000 e i 20.000 testi, e questa notizia è stata accolta con soddisfazione dall’assessore Fedele che, assieme alla bibliotecaria incaricata, Serafina Grillo, continua a monitorare le attività in vista della riapertura.

«Anche perché – commenta l’assessore alla Cultura – questo nuovo contributo accrescerà ulteriormente una offerta di libri già straordinaria per il territorio della Piana di Gioia Tauro, che noi, dopo averli trasferiti nei nuovi locali, stiamo catalogando in questi giorni per trovarci pronti, quando finiranno i lavori, a ridare ai cittadini quei servizi culturali e multimediali molto attesi e nella nuova sede».

Queste sono giornate importanti anche perché è stato montato l’ascensore che consentirà di abbattere definitivamente le barriere architettoniche nell’antico palazzo che appartiene al Comune, e che sarà completamente disponibile non appena finiranno gli imminenti lavori per la ristrutturazione della corte interna. Inoltre, la prossima settimana inizieranno i lavori di catalogazione e archiviazione del patrimonio donato alla città dal filosofo Antonio Renda, curati dall’Istituto Ugo Arcuri con la supervisione della Soprintendenza.

«Taurianova in questi anni è cresciuta molto sotto l’aspetto dell’offerta culturale e ciò è sotto gli occhi di tutti, grazie ad un lavoro per il quale mi sento di ringraziare non solo il resto della giunta ma anche gli uffici il cui personale ha sempre lavorato senza risparmiarsi – conclude l’assessore Fedele – e la nuova biblioteca che abbiamo voluto sarà quindi il suggello prestigioso di questa attività, che potrà avere una sede fisicamente essa stessa patrimonio culturale della città, da far diventare centro propulsore delle tante iniziative che abbiamo in programma, convinti come siamo che la città, dopo che attraverso l’iniziativa Taurianova Legge ha conquistato una dimensione culturale riconosciuta in tutta la regione, attende con impazienza la restituzione di un luogo pubblico a cui per funzione e per bellezza è veramente molto affezionata».

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