Nell’acqua “presenti trialometani e coliformi”

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A parlare dell’acqua che arriva nelle abitazioni di Nicotera e della frazione Marina, questa volta, è  Pasquale Pagano del movimento “14 luglio”. Pagano è, soprattutto, un medico che sta “lottando” insieme ad altri cittadini per cercare di far capire che l’acqua nicoterese non è idonea al normale consumo domestico. “Il problema è serio – afferma -. Gli elementi che abbiamo e che finalmente sono stati pubblicati dall’Azienda sanitaria provinciale ci devono far riflettere e devono spingere tutti i nicoteresi a combattere insieme questa che è una battaglia di civiltà”. Nei giorni scorsi, l’Asp, dopo la manifestazione promossa a Vibo Valentia dal movimento per chiedere la costruzione di nuovi pozzi così da potersi sganciare dalla Sorical e risolvere definitivamente la problematica, ha pubblicato sul proprio sito la realtà dei fatti, senza più celare quello che è risaputo da tempo, ormai da tutti, nonostante il silenzio degli organi competenti. La “presenza di manganese superiore ai limiti consentiti nei serbatoi di Nicotera Marina e Preitoni” darebbe, a questo punto, conferma che in quell’acqua i parametri non sono affatto acqua-al-manganese1conformi. “Nell’acqua che dovremmo bere, con cui dovremmo lavarci – afferma Pagano – non solo è presente il manganese, ma soprattutto i trialometani che sono sostanze che nell’acqua non devono starci. Questi si formano dalla reazione fra il cloro in eccesso e sostanze organiche che si trovano proprio nell’acqua. Più cloro c’è più precipita la loro presenza”. I trialometani, quindi, sarebbero causati dall’uso eccessivo di cloro riversato nell’acqua per la disinfezione. Il cloro reagirebbe con i composti organici ed inorganici disciolti nell’acqua dando origine a delle sostanze nocive quali appunto i trialometani riconosciuti come cancerogeni dalla comunità scientifica mondiale. “La Sorical – dichiara il medico – pompa acque buone insieme ad acque batteriologicamente impure che  purifica con cloro inserito in modo dissennato e senza criterio  per la rimozione di sostanze contaminanti e abbattere la carica batterica ad esempio dei coliformi, batteri fecali tipici della fogna. Dalla clorazione in eccesso si formano i trialometani sostanza tossica cancerogena”. Pagano, quindi, richiama a sé, ma, soprattutto vicino al movimento, l’intera cittadinanza. “L’indifferenza – afferma -, l’apatia e la cultura della rassegnazione sono le cause ataviche di una crisi sociale e politica che Nicotera vive come comunità ormai allo sbando ed orfana di una propria identità. L’acqua non è solo una risorsa naturale, ma è diventata il simbolo di una rinascita civile e culturale”. 14luglioNon basterebbero, quindi, i filtri della Sorical a risolvere una situazione che solo a luglio sembrava aver focalizzato l’attenzione di politici, governanti e amministratori e che adesso sembra non interessare nessuno. Il movimento “14 luglio” va avanti contro tutto e tutti con un unico obiettivo, la difesa della salute pubblica. “Nel movimento di cui faccio parte – afferma Pagano –, ci tengo a ribadire, non si annidano leader e personalità egocentriche come qualcuno si affanna ad affermare. Il movimento vive e si alimenta di idee condivise in democrazia partecipata ed ancor più, di sentimenti viscerali che esprimono vero affetto ed attaccamento al territorio oltre qualsiasi egoismo di parte come la storia di Nicotera ci insegna”. Storia che insegna, tra l’altro, che il comune tirrenico, da anni è  sempre più abbandonato a sè stesso, una cittadina dove evidente è l’assenza di quella parte di Stato che dovrebbe ascoltare le “denunce”, il grido di aiuto che da anni Nicotera lancia, inascoltata nella completa indifferenza.

 

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