Oliverio prende impegni, svolta nella lotta all’acqua sporca.

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DSC_0021Sblocco immediato di tutti i finanziamenti destinati ad affrontare l’emergenza acqua non potabile e mare sporco. In ogni caso, prima dell’estate i problemi per la cui soluzione sui stanno battendo i cittadini nicoteresi dovranno arrivare a soluzione. E’ questo l’impegno preso dal governatore Mario Oliverio nel corso dell’incontro tenutosi ieri mattina nella cittadella regionale di Germaneto con il Movimento 14 luglio guidato dal vicepresidente Beniamino Lapa e composto da Tonino D’Agostino, Tony Capua e Giuseppe Bellocco. La delegazione è rientrata alla base pienamente soddisfatta delle garanzie offerte dal presidente della giunta regionale che ha manifestato anche la volontà di visitare Nicotera per prendere atto di persona delle criticità lamentate dal Movimento. Il confronto ieri è durato quasi tre ore. Mario Oliverio, affiancato dal consigliere regionale Michele Mirabello e dall’ing. Domenico Pallaria, responsabile del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici, ha ascoltato con interesse gli interventi a tutto campo dei componenti della delegazione nicoterese e non ha nascosto il suo disappunto per i ritardi accumulati dall’estate scorsa ad oggi.

16387045_10154818368176203_9184460316163540164_nIn lui c’è la convinzione che si debba intervenire con la massima tempestività per sanare ogni tipo di emergenza, ma c’è anche l’idea di produrre, a lungo termine, progetti che diano una svolta alla questione idrica non solo a Nicotera, ma in tutta la Calabria. Massima attenzione anche per il Mesima che sin da subito sarà un osservato speciale. La Regione nominerà una task force di tecnici che avranno il compito di studiare la situazione del fiume tanto sul versante vibonese che su quello reggino. I risultati ottenuti faranno da base agli interventi necessari per impedire che il Mesima continui ad essere una cloaca a cielo aperto. A lavori in corso, di fronte al quadro dell’emergenza idrica delineato dal “14 luglio”, Oliverio ha convocato immediatamente anche l’ing. Sergio De Marco, responsabile tecnico della Sorical. Se i cittadini lamentano carenza e mancanza di qualità dell’acqua che si presenta costantemente torbida, giallognola e con insopportabile odore di cloro, spetta alla Sorical ricercarne le cause. Il governatore calabrese non ha fatto questione di capacità di spesa, bensì di necessità di soluzione immediata dei problemi.

DSC_0102Se occorrono uno o più pozzi per consentire ai cittadini di uscire da un triennio di disagi, i pozzi vanno fatti. A suo avviso, c’è da agire con tempestività perché prima dell’estate si possa tornare alla normalità. Baniamino Lapa e gli altri componenti della delegazione hanno posto anche la questione della depurazione elencando una serie di criticità esistenti lungo la condotta che porta alla Iam di Gioia Tauro. In proposito Oliverio ha garantito l’immediato sblocco di un apposito finanziamento di 400mila euro. Non appena il Comune avrà depositato negli uffici regionali una determina di sua competenza sarà subito emanato il decreto che consentirà l’utilizzo dei fondi in tempi brevi. Saranno stanziate nei prossimi giorni anche i fondi occorrenti per la pulizia dei fossi e dei canali di irrigazioni attualmente a forte rischio esondazione. I dettagli degli interventi saranno definiti stamattina nel corso di un incontro che si terrà alle ore 10 nella sede comunale. Allo stesso prenderanno parte la triade commissariale (Adolfo Valente, Michela Fabio, Nicola Auricchio) e una delegazione del “14 luglio”, nonché l’ing. Sergio De Marco per la Sorical e l’ing. Domenico Pallaria per la Regione. Potranno i cittadini cominciare a guardare al futuro con un pizzico di ottimismo?

 

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