Brutto risveglio quello che hanno avuto sabato mattina i residenti delle isole Hawaii per via di un falso allarme su un imminente attacco missilistico contro il territorio che dal 1898 è parte integrante del territorio statunitense.
Il governatore delle Hawaii David Ige ha detto alla CNN che l’errore è stato causato da un dipendente della Hawaii Emergency Management Agency, l’agenzia governativa che gestisce questo tipo di emergenze. Il messaggio è stato ricevuto dagli smartphone e trasmesso anche in televisione.
Dopo l’escalation missilistica del regime nordcoerano l’allertta in tutta l’area del pacifico è alle stelle ma è chiaro che che la faccenda ha fatto parlare molto a Washington. Un altro problema è stata la difficoltà a far rientrare l’allarme. L’operazione infatti, ha richiesto circa 38 minuti.
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