Nicotera: il Comune convoca una Conferenza dei servizi per discutere sulla richiesta di ricostruire il ristorante della Valtur.

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Si parla spesso dello sviluppo turistico di Nicotera. E sembrano ormai lontani i tempi di quando, tra il 1965 e il 1970, attravesro la società Insud di Roma, veniva posta la pietra miliare del percorso che avrebbe portato alla costruzione dei primi villaggi turistici sul territorio nicoterese.

Sappiamo poi come tutto andò a finire e quali potenti ricadute sull’economia cittadina ha avuto la quasi totale scomparsa di questi importanti presidi turistico-ricettivi, a cominciare dalla Valtur, uno dei fiori all’occhiello dell’economia cittadina, che dava lavoro a decine e decine di nicoteresi.

Ebbene dal sito internet comunale si apprende che lo scorso 14 dicembre, la Società Prelios Sgr, che tramite il fondo  Hospitality & Leisure – Fondo comune di investimento immobiliare speculativo di tipo chiuso” dedicato ad investimenti nel settore turistico-alberghiero – possiede i 4 villaggi turistici di Marilleva, Pila, Nicotera e Ostuni gestiti da Valtur, ha chiesto al nostro comune di poter demolire e ricostruire il ristorante a mare, in Località Mortelletto a Nicotera marina.

Da qui la decisione del Comune steso – decisione comunicata alle parti interessate il 17 gennaio scorso – di convocare una Conferenza dei servizi per dare l’ok alla suddetta richiesta. Ovviamente “una rondine – come si dice – non fa primavera” – ma dopo tanti anni, è pur sempre l’indizio di un rimnnovato interesse di questa società finalizzato – si spera – a ristrutturare il villaggio.

A tale proposito abbiamo ricevuto una nota del Coordinatore di “Azione Democratica Vibonese, Enzo Comerci per il quale “a otto anni dalla chiusura del villaggio, la convocazione della Conferenza dei servizi, necessaria visto che il manufatto ricade sul terreno del Demanio, può essere il preludio per il recupero di tutta il complesso turistico e, in ogni caso, smuove, finalmente, le acque da tempo stagnanti sull’intera vicenda, rendendolo, eventualmente, appetibile, sul mercato”.

“Una iniziativa certo gradita  – dice Comerci – che si accompagnata al rilevamento del pacchetto societario della PRELIOS S.G.R da parte di Lavaredo Spa in fase di perfezionamento”.

E difatti, in data 24 gennaio 2018 Lavaredo ha acquistato da alcuni Azionisti una partecipazione complessiva pari a circa il 10,783% del capitale sociale di Prelios. Il prezzo pattuito ai sensi del Contratto di Compravendita con gli Azionisti in questione è di Euro 0,116 per azione ordinaria ed è pari al medesimo corrispettivo a cui sempre la stessa società, ha promosso l’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle azioni ordinarie di Prelios, a seguito del perfezionamento, in data 28 dicembre 2017, dell’acquisto da parte di Lavaredo stessa di complessive n. 611.910.548 azioni ordinarie di Prelios pari a circa il 44,859% del capitale sociale. Lavaredo ha quindi il 55.64% del capitale sociale di Prelios. Lavaredo – lo ricordiamo – è una società per azioni di nuova costituzione designata da Burlington Loan Management, veicolo di investimento di diritto irlandese gestito da Davidson Kempner Capital Management.

“Non dimentichiamo – conclude lo stesso Comerci – che il villaggio ha rappresentato per centinai di uomini e donne Nicoteresi, e non solo, una fonte di reddito importante che estendeva i suoli effetti benefici alle famiglie interessate ma anche a tutta la comunità della città tirrenica vibonese. Ora, si è accesa una luce all’orizzonte che speriamo sia duratura nel firmamento del cielo Nicoterese”.

 

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