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Nicotera. La beneficenza si intreccia con la maldicenza. Necessita defibrillare gli animi per difendere il diritto di cronaca.

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Il benefattore Rosario Marra il 19 gennaio e il 12 febbraio scorsi, con l’Associazione Kreonte ha donato un defibrillatore e 2 elettrocardiografi alla locale Guardia Medica, per il tramite dell’ASL di Vibo Valentia. MediterraneiNews, in occasione della seconda donazione ha pubblicato in data 13 febbraio, l’articolo: <Nicotera, l’Azienda Sanitaria si “inchina” di fronte al benefattore Rosario Marra>. Gesto d’obbligo l’inchino dell’istituzione, seppur figurativo, verso un benefattore con disabilità, in arrivo nella sua città natia, dopo anni di assenza ed atteso anche in quanto vittima di una efferata violenza.

E’ bene premettere, a scanso di equivoci, che in data 10.12.2018, Rosario Marra, (in foto a sinistra) ha telefonato al direttore di MediterraneiNews chiedendo la cortesia di predisporre e pubblicare un articolo a sostegno del televoto a favore di Marte Marasco, una giovane cantante tra le partecipanti a Sanremo, i cui genitori sono originari di Nicotera. La richiesta, di Marra è stata presto esaudita predisponendo e pubblicando l’articolo, ricevendo, il direttore responsabile del giornale, i seguenti messaggi di ringraziamento, da parte di Marra: <Un grande articolo scritto con il cuore di un vero calabrese…Grazie>. Risposta del direttore <grazie a te che rimani sempre un calabrese>, prosegue Marra <Grazie a te, ti sei dimostrato un vero amico…io non dimentico chi fa del bene>. Purtroppo ha dimenticato presto, anzi prestissimo, lasciandosi trascinare dall’emotività del suo carattere specie se associato a certe altre persone che alimentano le pulsioni invece di contribuire a placarle.

Il 25 gennaio, anche il Gruppo della Protezione Civile di Nicotera Marina, si è dotato di un defibrillatore ed il presidente, Nicola La Valle, ha informato la redazione di MediterraneiNews, pubblicando l’articolo dal titolo: <Nicotera Marina si dota di un Defibrillatore, in uso al Gruppo Protezione Civile. “Senza inutili clamori”, ma con senso di servizio e competenza>. Nell’articolo, vi è una dichiarazione del presidente del Gruppo della Protezione Civile, riportata in un virgolettato, contenente la frase ”senza inutili clamori”, che non è un polemizzare con altri da parte del Presidente La Valle, ma una scelta sul modo di fare che va rispettata al pari di chi vuole farlo con clamore e visibilità. Da tale dichiarazione, la vice presidente della Kreonte, Enza Dell’Acqua, (in foto con il pacco ricevuto dal Marra), ritenendosi la destinataria della frase del presidente del Gruppo della Protezione Civile, ha postato  su Facebook, il 31 gennaio, l’inusitata frase <…A chi dice che abbiamo fatto tanto clamore per il defibrillatore, rispondiamo semplicemente: “E ancora non vidistuvu nenti”>.

Ma la cosa sorprendente è che la vice presidente di Kreonte e Rosario Marra, attribuiscono maliziosamente la frase alla redazione del giornale, interpretandola in senso dispregiativo, come se fosse indirizzata ai due soggetti ormai assurti a centro dell’universo. Si avvia così, sui social, da parte del “benefattore” Rosario Marra e di Enza Dell’Acqua della Kreonte, una campagna di insulti e frasi ingiuriose rivolti al giornale MediterraneiNews e al suo editore, dal seguente tenore, per citarne solo alcuni di una decina (vedi screenshot). Scrive Marra il 23 gennaio: <oppure quelli che invece di aiutare la comunità in senso concreto sentendosi intellettuali si credono grandi uomini con le loro miserabili poesie, oppure servendosi di giornali online si fanno la pubblicità del proprio libro lasciando un paese completamente abbandonato. Rosario Marra,  per gli amici Ros>. Prosegue con un secondo post del 9 febbraio: <Cara Enza anch’io mi voglio dedicare a scrivere libri, per questo ti posso chiedere dove comprare una pennacchiera per poter scrivere, ma secondo te posso usare una penna di Struzzo bagnandola nell’inchiostro, non vorrei sporcare i fogli, ti prego dammi un consiglio…mentre i libri aiutano le persone che si trovano in difficoltà…esempio di civiltà>. Un terzo post, è sempre del 9 febbraio, dove il Marra, riporta, imprudentemente, la frase di un signore che, da pochi giorni, era stato pesantemente condannato dal Tribunale di Vibo Valentia per calunnia proprio nei confronti della persona del direttore del giornale MediterraneiNews. Così postava Marra alla sua Enza:<il fronte occidentale cara Sorella Enza è impegnato con Don preciso Don Chisciott, marcia verso le sedi Vaticane, a leccare il<culo a qualche cardinale…!Ros!>

Ci fermiamo qui. E’ inutile postarne altri o citare i video calunniosi, contro il giornale e il direttore, postati su Facebook dai due soggetti che, però, confermano l’indole e i fatti di cronaca. Nei suddetti post, il riferimento al libro e al giornale online è diretto ed è riferito proprio a MediterraneiNews e al suo direttore ed editore, nonché autore del libro sulla Teo Intelligence dal titolo “La Profezia del Santo Graal” pubblicato a dicembre scorso e distribuito in tutte le librerie, anche Vaticane. Libro che naturalmente viene pubblicizzato nelle pagine del giornale essendo, MediterraneiNew, anche la casa editrice. Di cosa stiamo parlando!!!

La lettura dei suddetti post, per un fatto di cronaca, non potevamo sottacerli ai lettori, proprio perchè indirizzati contro un giornale, i giornalisti e l’editore. Purtroppo, i due personaggi, con i suddetti comportamenti offensivi, tra l’altro gratuiti, specie da parte del Marra che godeva della stima e dell’amicizia dell’intera redazione, hanno fatto risaltare una indole non più degna di essere raccontata tra quelle delle nobiltà d’animo, culturali, morali ed etiche di persone che vorrebbero candidarsi tra quelle da immolate sull’altare dei benefattori. Scindendo la bassezza dell’attacco formulato al giornale, all’editore e ai giornalisti, le cui azioni da intraprendere, verranno approfondite nell’ambito dell’Ordine e del Sindacato dei Giornalisti, rimaneva da valutare se permanevano ancora quelle basi etiche e morali, necessarie a poter continuare a dare l’affidabilità umana e culturale al benefattore, e se era ancora doveroso dare risalto giornalistico, essendosi compromessa la fiducia, inizialmente concessa, di un riconoscimento nel novero dell’olimpo dei giusti e dei benefattori.

Se si viene a Nicotera per effettuare una donazione, la si faccia e non si divaghi in ingiurie e attacchi ad un giornale, all’editore, ai giornalisti, sbroccando sui social con minacce e allusioni che respingiamo ai due mittenti, che non riusciranno ad intimidirci o a minacciare la nostra libertà di stampa.

Pertanto, alla luce dei fatti descritti, per clemenza giornalistica, avevamo evitato di scrivere un articolo in occasione della prima donazione del 19 gennaio, ma poi, visto il reiterarsi degli insulti sui social, per la seconda donazione del 12 febbraio, il direttore ha deciso, secondo i canoni dell’etica giornalistica, che necessitava raccontare i fatti nella loro cruda e nuda verità di una cronaca, così come è contenuta nel nostro articolo del 13 febbraio, successivo a tutti i precedenti ed immotivati post, ingiuriosi e calunniosi.

Nonostante ciò, riteniamo che Rosario Marra sia caduto involontariamente ed ingenuamente, nel gioco dei post offensivi. La redazione di MediterraneiNews, crede in maniera fiduciosa nella capacità di discernimento di Rosario Marra, un uomo che da anni è ingiustamente sofferente e che ha delle sensibilità umane che potrebbero emergere da quel seme spirituale che si manifesta proprio nelle persone che conoscono la vera sofferenza.

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