La Distilleria F.lli Caffo non mancherà al prossimo atteso appuntamento da tutto il mondo del beverage, Vinitaly 2019 – salone internazionale del vino e dei distillati che si terrà da domenica 7 a mercoledì 10 aprile presso Verona Fiere. L’azienda si presenta orgogliosa dell’altissima qualità dei propri prodotti confermata dalle recenti premiazioni all’Annual Berlin International Spirits Competition, dove ha brillato come Miglior Distilleria Italiana 2019 e ha vinto ulteriori premi assegnati da una giuria di esperti del settore spirits.
L’azienda calabrese continua la sua storia d’eccellenza in parallelo a quella delle migliori distillerie italiane acquisendo la Mangilli – Cantine e Distillerie Friulane, storica cantina attiva fin da fine’800 e famosa per il ricco assortimento di pregiate grappe e vini friulani. Saranno presentate in fiera due novità come la grappa Furlanina, 42 gradi, in versione “gentile” (grappa giovane) ed invecchiata in fusti di legni diversi, e la Grappa MITICA MANGILLI in due versioni: Friulana tradizionale a 50 gradi e MITICA RISERVA Stravecchia Barricata in rovere. Alle produzioni della Mangilli si affianca anche il Prosecco Mangilli, Caffo entra dunque nel mondo del prosecco in un momento particolarmente positivo per questa categoria di prodotto. L’azienda entra in distribuzione con le versioni extra dry e brut, coprendo un segmento di mercato affine all’ambito aperitivi e mixology che completa la propria gamma e rafforza la presenza nell’area del Triveneto. A seguire lo stabilimento appena acquisito e l’esistente filiale di Caffo già presente in Friuli (distilleria FRIULIA) sarà Stefano Durbino.
Caffo porta sotto la propria ala distillerie storiche per tutelare l’eccellenza della produzione liquoristica nostrana e per preservare tradizionali sistemi di lavorazione. “Questa strategia rientra nella storia delle acquisizioni del gruppo” – afferma Nuccio Caffo, Amministratore dell’azienda – “da sempre impegnato a sostenere e preservare la tradizione liquoristica e distillatoria “made in Italy” come nel caso del Borsci S. Marzano e più recentemente dell’amaro di S.Maria al Monte”. La Distilleria dei marchesi Mangilli nasce a fine Ottocento a Flumignano di Talmassons, piccolo paese a sud di Udine. Ceduta nel 1977 a Francesco Perissinotto si apre al mercato dei vini di qualità raggiungendo in tempi relativamente brevi risultati di tutto rilievo. I suoi prodotti riscuotono apprezzamenti in tutto il mondo ed alcuni di essi hanno già ricevuto ambiti premi a livello nazionale ed internazionale (il vino da tavola rosso “Progetto” la medaglia di bronzo alla “Selection Mondial du Quebec”).
Lunedì 8 aprile alle 17, presso lo stand della Distilleria F.lli Caffo (Pad. 3 Stand A5/A6) si terrà un incontro dedicato all’assaggio dei migliori prodotti a catalogo tra cui le grappe della Distilleria Mangilli e gli eccellenti vincitori berlinesi: Limoncino dell’Isola (Medaglia d’Oro), “Liquorice” e l’Heritage Brandy Riserva del 1970 (Medaglie d’Argento) e la grappa “Sgnape dal Fogolar” (Medaglia di Bronzo). Due ulteriori novità in occasione della fiera, Vecchio Amaro del Capo, prodotto di punta della Distilleria, si mostra in due nuovi formati: in fiaschetta cl 20 e in bottiglia cl 50. Per quattro giorni alla Fiera di Verona si riunisce tutto il mercato potenziale del mondo del vino e dei distillati, fra top buyer e la presenza di più di 140 nazioni. I premi internazionali vinti da Caffo confermano il valore della tradizione che, unito alla nuova filosofia di mixology dedicata ai cocktail di Vecchio Amaro del Capo, rendono l’azienda competitiva da tutti i fronti.
Caffo Antica Distilleria produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a un catalogo di numerose ricette fra liquori, distillati, premiscelati e sciroppi tra cui gli apprezzatissimi Borsci S. Marzano, il Liquorice e l’amaro S.Maria al Monte. Grazie alla propria vocazione internazionale approda in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Australia. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il più amato fra gli italiani e si aggiudica oltre il 30% di quota di mercato presso la Grande Distribuzione, come dimostra anche il rapido sviluppo nel canale Ho.Re.Ca. (bar, ristoranti e locali di entertainment). Vecchio Amaro del Capo è un’eccellenza firmata Caffo: la special edition Riserva del Centenario è stata premiata con la Grand Gold Medal al Concorso Mondiale Spirits Selection di Bruxelles, venendo di fatto riconosciuto come il miglior liquore d’erbe al mondo.