Il benefattore Marra minaccia dimissioni da Kreonte per mancanza di rispetto della legalità, della democrazia e della libertà. Il benefattore Marra minaccia dimissioni da Kreonte per mancanza di rispetto della legalità, della democrazia e della libertà.

Il benefattore Marra minaccia dimissioni da Kreonte per mancanza di rispetto della legalità, della democrazia e della libertà.

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Marra con On. Furgiuele

<Sono profondamente deluso e annuncio che mi dimetterò dell’associazione Kreonte>. Questo è quanto dichiara in una nota stampa, preceduta da una lunga intervista, il benefattore Rosario Marra – <Apprendo che non sono più riconosciuto come socio della Kreonte, ma declassato ad attivista, in base all’articolo apparso sul Quotidiano del sud di questa mattina e, questo fatto, la dice lunga sulla considerazione che il sottoscritto, socio fondatore di Kreonte, ha da parte dei due altri soci, Tripaldi e Dell’Acqua, e non so se ce ne stiano altri. Dice un vecchio proverbio <Passata la festa, gabbato lu santu> e questa è l’impressione che appare al sottoscritto. Apprendo oggi, altresì, una nota sui social postata a nome di Kreonte da Enza Dell’Acqua, nella quale, si annuncia che sabato prossimo Kreonte organizza un corteo di solidarietà. Il tutto viene fatto a mia insaputa senza avermi coinvolto e senza il rispetto delle regole statutarie, privo di regolare convocazione degli organi dell’Associazione, ai sensi dello statuto. Una gestione non democratica che corre verso il proprio ego e non verso l’associazionismo e la partecipazione dei soci, volendo dimostrare non so a chi e a che cosa, che si è meglio degli altri quando le solidarietà si danno per primi rispetto ad altri, e non importa nulla se il sentimento è sincero o strumentale; vale appunto il proprio ego su tutto il resto. Contesto la validità della promozione del corteo di sabato prossimo, perché fatto in modo non rispettoso delle norme statutarie e delle norme civiche e morali. Norme che vanno necessariamente seguite, specie in una associazione in cui ci si vanta del rispetto della legalità, della democrazia e della libertà.>

Prosegue Marra <Per cui, nell’attesa che si verifichi quanto esposto, si diffidano i membri dell’associazione Kreonte dall’organizzare manifestazioni e tanto meno cortei di solidarietà, se prima non si passa attraverso la convocazione e deliberazione nell’associazione, riservandomi di rimettere il mio mandato da ogni e qualsiasi carica e funzione in maniera formale e sostanziale, con tutte le conseguenze del caso, a tutela della mia onorabilità Ma, tornando a sabato scorso 27 luglio, già in sede di incontro, avevo ascoltato, da parte della vice presidente di Kreonte Enza Dell’Acqua, cose che nulla avevano a che fare con il contesto delle mie donazioni all’Asp di Vibo. Nel suo intervento ha fatto un minestrone, mettendo in disagio i presenti in sala che, per solo rispetto verso il pubblico, non abbiamo deciso di alzarci ed andarcene dall’aula consiliare. Mi domando come si fa ad accusare i politici e i tecnici dirigenti delle aziende sanitarie, quando proprio lei, Enza Dell’Acqua, li ha invitati con insistenza a partecipare alla donazione dei presidi sanitari e di un elettrocardiografo di ultima generazione; strumenti che, proprio grazie ad altri politici, sono riuscito ad avere. Ebbene definire pubblicamente i “Tecnici e dirigenti dell’Asp che sono nelle mani dei politici> e che <l’Asp deve essere libera e indipendente senza padroni e padroncini…> offende le intelligenze e le professionalità degli stessi e di tutti i presenti. Preferisco non andare oltre, per commentare altro di insinuante che è uscito dalla sua bocca durante e dopo l’intervento che ha tenuto durante la manifestazione, e né può pararsi dietro il banale e ironica sua espressione di  “escluso i presenti”>.

Marra con Enza Dell’Acqua

<Già nella precedente donazione del febbraio scorso – afferma Marra – la stessa Dell’Acqua, si era permessa di offendere i dirigenti dell’Asp di Vibo Valentia definendoli, all’indomani, sui social “pezzi di merda”, dopo averli invitati e ricevuti alla manifestazione della donazione di due elettrocardiografi, a febbraio 2019. Adesso il vaso è colmo e non intendo più rimetterci la faccia davanti ai politici, ai dirigenti dell’Asp e ai cittadini di Nicotera, per colpa di una donna che, da Vice presidente dell’associazione Kreonte, si permette di offendere e di infangare dei galantuomini delle istituzioni. E una nota di rammarico va anche verso il presidente della Kreonte, l’Avv. Mimmo Tripaldi per l’inerzia e il silenzio dimostrato nelle due occasioni, prive di note ufficiali e di provvedimenti associativi in merito, segno di sudditanza o incapacità di ruolo? Vedremo e valuteremo meglio nei prossimi giorni! Oggi, posso affermare di sentirmi preso in giro dall’associazione Kreonte e dalla Dell’Acqua in particolare, in circonvenzione, strumentalizzato e usato, approfittando della mia buona fede e del mio stato di salute fisico e mentale, fatto riscontrato anche in occasione di richieste personali che, per mia sudditanza psicologica, ho permesso che la stessa si avvantaggiasse>.

Conclude Rosario Marra affermando: <Erano stati vari i segnali negativi anche in questo periodo, ma Enza Dell’Acqua è stata sempre abile nel manipolarmi convincendomi ad andare avanti, fino all’altro giorno, perché aveva il fondato timore che io lasciassi l’associazione senza procedere alle donazioni e farci, lei, una magra figura con i terzi che aveva già, insistentemente, invitato a vario titolo, specie con i politici, proprio quelli che adesso lei si è permessa di criticare. Ho sostenuto tutte le spese della manifestazione, anche il buffet ho offerto alla fine, e questo è il ringraziamento: usato e gettato, sia come persona che come benefattore. Mi rammarica e mi scuso per la brutta figura e per le offese subite dai galantuomini tecnici e dirigenti dell’Asp presenti, dott. Miceli e Dott. Talesa e dei due politici anch’essi presenti, On. Furgiuele della Lega e Senatrice Vono dei 5 Stelle che ringrazio, comunque, per essere stati presenti e per la loro comprensione. Ringrazio anche l’On Carlo Fidanza e l’amico Michele Novembre di Fratelli d’Italia, per avermi sempre sostenuto politicamente e moralmente durante le mie opere di beneficenza a Nicotera. Sono sempre orgoglioso di essere nicoterese e di appartenere ad una comunità ricca di storia e di cultura>.

<Nicotera, 29 luglio 2019 – In fede Rosario Marra>.

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