Joppolo, ancora caos sulla questione depurazione Joppolo, ancora caos sulla questione depurazione

Joppolo, ancora caos sulla questione depurazione

Nessun commento Share:

Non si fa attendere la replica del consigliere di opposizione, Stefano Siclari, il quale risponde alle lamentele della compagine di maggioranza che ha definito “poco responsabile” il comportamento assunto dalla minoranza riguardo al problema depuratori, additandoli come “promotori di allarmismo”.

“Apprendo dagli organi di stampa – afferma – che il sindaco e la sua compagine di maggioranza lamenta un comportamento poco responsabile tenuto da parte del gruppo di minoranza, ed in particolare dallo scrivente in quanto tecnico specializzato di impianti di depurazione, additandoci come promotori di allarmismi. Ciò in quanto abbiamo portato all’attenzione degli organi competenti i fatti accaduti, dopo che la ditta titolare della gestione degli impianti di depurazione sul territorio comunale, e di cui io sono dipendente, provvedeva alla riconsegna degli impianti di depurazione e delle  stazioni di sollevamento esterne, consegna la cui legittimità sarà compito dell’autorità competente stabilire, dato che la ditta non ha deciso di consegnare la gestione degli impianti per goliardia, ma perché le proroghe tecniche agli stessi prezzi e condizioni non si contavano più e perché palesemente accertata l’incapacità di questa amministrazione a portare avanti regolarmente qualsiasi tipo di procedura di gara. La questione della raccolta differenziata ne è l’esempio più prossimo e lampante: ormai è da una settimana che le vie comunali sono costellate di sacchetti di spazzatura di tutti i colori”.

Torrente “Agnone”

Se per sindaco, Carmelo Mazza e la sua maggioranza, allertare la cittadinanza di un grave problema igienico sanitario, a tutela dell’incolumità della salute  pubblica, “equivale a promuovere allarmismi – dichiara Siclari – stiamo belli che freschi. Mi chiedo a questo punto qual è concretamente il ruolo del consigliere comunale e soprattutto quello del sindaco. E’ vero che l’Arpacal ha escluso la presenza di sostanze nocive nel tratto di costa interessato dallo sversamento incontrollato dei reflui di impianto, e di questo, stia certo, ce ne rallegriamo tutti, non solo il sindaco e il gruppo di maggioranza, ma resta il fatto che in quel tratto di mare è andato a finire qualcosa che nelle condizioni chimico-fisico in cui si trovava  là non ci doveva stare. Tanto basta a mio avviso per l’allarmismo. Innumerevoli sono state anche le denunce di singoli cittadini con filmati e foto che documentano tutto. Da qui la necessità della consulenza specialistica, e costosa per la collettività, di Arpacal. Se questa per la maggioranza è la normalità? Come a dire: la quiete dopo la tempesta, la pace dopo la guerra”.

Riguardo le dichiarazioni attinenti alla predisposizione di Siclari a non avere uno spirito ambientalista, “non posso fare altro – afferma il consigliere – che lasciare cadere la cosa ed affermare: meno male che Mazza c’è, chi più ambientalista di lui? Basta fare un giro per le frazioni, le fontane, le spiagge di Joppolo e Coccorino per capire il senso sarcastico di questa mia affermazione. Ringrazio comunque per la solidarietà espressa nei miei confronti, si vede che Mazza è un tipo con le idee molto chiare. Forse anche lui un giorno rimarrà folgorato sulla via di Damasco. Per diritto di cronaca, però, ci tengo anche ad informarlo che ad oggi il sottoscritto è stato posto in ferie, vista la querelle tra il Comune di Joppolo e la ditta di cui io sono solo un semplice dipendente, senza responsabilità nè capacità decisionali riguardanti le politiche di impresa. O forse il sindaco mi aveva scambiato per il direttore generale dell’azienda? O magari per il responsabile nazionale di Legambiente? Sono un semplice lavoratore che lavora. Potrei elencare ora tutte le volte in cui il sottoscritto è stato a disposizione del sindaco per garantire il regolare funzionamento degli impianti, ma quello faceva parte del mio lavoro e, fino a prova contraria, sono sicuro di averlo fatto con grande spirito di servizio. E’ il mio lavoro e lo faccio bene da oltre venti anni, a volte sostituendo a mani nude l’automazione, vetusta, degli impianti. Chi me lo doveva dire che arrivata l’amministrazione Mazza sarei stato declassato a dipendente inefficiente!”

Stefano Siclari

Altro punto analizzato da Siclari è quello riguardante la verifica effettuata sugli impianti in località “La Morte”con personale tecnico specializzato, il quale avrebbe constatato che le tre pompe a servizio del sollevamento iniziale erano fuori servizio. “Faccio notare – evidenzia Siclari -, per maggiore chiarezza, che le pompe in oggetto sono ufficialmente due. Ancora e nella stessa giornata veniva chiesta formalmente ad altra ditta, anch’essa specializzata, di redigere una relazione tecnica sulla situazione degli impianti. Anche qui mi duole dirle che il sindaco è un pò confuso, in quanto qualsiasi relazione sullo stato di consistenza degli impianti ha solo potuto accertare che le criticità, sempre segnalate con Pec dalla ditta dimissionaria, riguardano interventi di manutenzione straordinaria e che per tanto sono totalmente a carico dell’amministrazione comunale e che lei ne è diretto responsabile. Sempre per la tutela della salute e della sicurezza pubblica. Per quanto attiene poi la dichiarazione di Mazza riguardo una chiara condizione di conflitto di interesse, sulla la mia posizione di consigliere comunale e addetto agli impianti di depurazione territoriale, sono sicuro che il sindaco vorrà fornirmi la norma specifica che regola e tratta questa conflittualità. Con questo chiudo sperando di essere stato chiaro, anche perché non ritornerò più sulla questione, ma al sindaco mi permetto di dare un consiglio: “non perda tempo a “commariare” sui giornali, si prodighi per la risoluzione di questioni più serie”. Pensi per esempio ad espletare tempestivamente, e mi raccomando regolarmente, le due gare per l’aggiudicazione dei servizi di gestione degli impianti e della raccolta differenziata. Anticipo fin da adesso che, sempre per la tutela della salute e della sicurezza pubblica, il gruppo consiliare di minoranza chiederà informazione dettagliate riguardo: la capacità professionale del personale specializzato che attualmente la sta affiancando nella gestione degli impianti, compresa, naturalmente, tutta la documentazione amministrativa relativa all’aggiudicazione del servizio”.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Convegno pastorale diocesano di Reggio Calabria-Bova, domani iniziano i lavori

Next Article

Rombiolo (VV), Pontoriero: “Con l’era giallo/rossa archiviata la stagione del confronto politico”

You may also like

Joppolo, ancora caos sulla questione depurazione