E’ stato un consiglio comunale fiume quello andato in scena nella mattinata del 30 e che si è protratto per più di quattro ore.
Tanti i punti discussi, ad iniziare dalle interrogazioni del gruppo di opposizione Movi@Vento che ha posto alla maggioranza dei quesiti relativi alle pompe di sollevamento di località “Vasia” che “non sono state ancora attivate” e al Fosso San Giovanni dove “anche se non piove – afferma Antonio D’Agostino – c’è un continuo sversamento di acqua”. A lui ha risposto l’assessore Marco Vecchio. “Per le pompe, l’Enel ha iniziato i lavori subito dopo il lockdown per realizzare la cabina di trasformazione che insiste su un terreno privato, quindi ha chiesto l’autorizzazione per installare dei pali che hanno già provveduto a mettere. Il sistema è quasi pronto. Per il Fosso siamo intervenuti allacciando la corrente elettrica e la fuoriuscita di acqua non è altro che una conseguenza del collegamento dell’energia elettrica. I tecnici devono regolare i galleggianti e verificarli in base all’acqua presente nella vasca di contenimento. Le pompe saranno attivate in caso di forte maltempo”.
Critico D’Agostino anche sulla partecipazione del sindaco, Giuseppe Marasco, alle attività di pulizia del territorio comunale insieme ad un gruppo di volontari. “Ammiriamo – afferma il capogruppo – il lavoro dei volontari, ma il sindaco come amministratore non può partecipare alla pulizia delle strade perché è come se facesse un favore alla ditta Mea incaricata di questo”. “Il Comune – dichiara il sindaco – è intervenuto per una questione sociale e per coinvolgere la cittadinanza affinchè si riappropri del proprio territorio. Il volontariato è un’operazione sociale”.
Approvato con i soli voti della maggioranza il rendiconto della gestione per l’esercizio 2019, contrario il gruppo Movi@Vento, astenuta la Lega del consigliere Antonio Macrì. Ulteriore tempo per la discussione del punto è stato chiesto da D’Agostino che di fronte all’ennesimo invito da parte del presidente del consiglio, Antonio La Malfa, a limitare gli interventi ha abbandonato la sala.
In sua assenza è stato approvato all’unanimità il regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale propria Imu e confermate le aliquote Imu, approvati l’agevolazione delle tasse comunali per le nuove attività commerciali realizzate nel centro storico che la minoranza ha chiesto di prorogare per tre anni, il regolamento dello sportello unico per l’edilizia con l’utilizzo gratuito concesso dalla Regione Calabria di una piattaforma per la presentazione di progetti e richieste autorizzative.
Approvata anche la proposta di Macrì di far utilizzare la sala consiliare ai ragazzi che dovranno discutere la tesi di laurea.
Nominato, infine, il nuovo Cda della scuola dell’Infanzia “Scardamaglia-Longo” composto da Debora Caccamo, Domenico Corigliano, Laura Costa, Giovanni Durante, Anna Giofrè e Pasqualino Costantino, quest’ultimo votato dall’opposione.