Movi@Vento, maggioranza sott’accusa

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“Questa giunta arriverà presto a metà del suo mandato e ancora oggi continua a negare alla minoranza un diritto sancito dallo statuto e dal regolamento comunale: quello di operare all’interno delle 4 commissioni i cui componenti sono stati regolarmente nominati dal consiglio”.

Ad affermarlo i componenti del gruppo consiliare di minoranza Movi@Vento che, durante l’ultimo civico consesso, dopo l’ennesima richiesta di inserire la discussione relativa alle commissioni Urbanistica e Statuto nell’ordine del giorno, si sono visti negare nuovamente l’istanza di convocazione.

Movi@Vento, maggioranza sott'accusa
Giuseppe Marasco

“Qual è la risposta sistematica, arrogante e prevaricatrice, del sindaco Giuseppe Marasco? – dichiara il capogruppo Antonio D’Agostino – “Non ritengo necessario convocare le commissioni perché sarebbe una perdita di tempo”. Questa volta ne sono stati obbedienti  portavoce il consigliere Pino Leone e l’assessore Marco Vecchio; il primo ha riferito di non ritenere utile la convocazione della commissione statuto per la redazione dei regolamenti di attuazione dello statuto perché ci stanno già pensando loro. Ha poi sciorinato, citandone soltanto i titoli, una serie di regolamenti che sarebbero a suo dire già elaborati in bozza e che saranno portati a tempo debito nel consiglio comunale, ma non in commissione perché non ritenuto necessario. E’ stato poi il turno dell’assessore Vecchio, che sull’analoga richiesta di convocazione della commissione urbanistica per sapere in quale porto delle nebbie si è incagliata la navicella del Psc e del Piano spiaggia, ha tentato, ancora una volta, una patetica scalata ai vetri, balbettando scuse risibili e battendo strade lastricate di buone intenzioni come quelle che conducono fatalmente all’inferno, del tipo: “noi il piano lo vogliamo portare avanti…”…stiamo lavorando…anzi no, perché abbiamo problemi con gli uffici”…“siamo in contatto con i progettisti, ma anche loro hanno avuto difficoltà”. Per poi concludere, obbedendo all’ordine della sua scuderia, a proposito della convocazione dell’apposita commissione: “non riteniamo necessaria alcuna convocazione”. Con tanti saluti a un nostro diritto e a un loro preciso dovere”.

Nulla da fare anche per lo spontaneo contributo della minoranza riguardo la costituzione di un tavolo

Antonio D’Agostino

tecnico allargato ad esperti esterni per la predisposizione di un piano di interventi relativo ai progetti finanziabili con i fondi del Pnrr. “La risposta incomprensibile e irresponsabile della maggioranza – afferma il capogruppo di Movi@Vento – è stata la fuga dall’aula consiliare del sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici prima ancora che tale punto venisse affrontato, con l’astensione poi, nella votazione sulla proposta, dei balbettanti consiglieri presenti”. D’Agostino ha relazionato elencando i settori d’intervento del Pnrr ai quali sono chiamati i Comuni; i bandi già scaduti senza che il Comune di Nicotera vi abbia partecipato; quelli che andranno presto a scadenza; i soggetti, istituzionali e non, che stanno conducendo un’intensa campagna informativa per far sì che gli enti locali vengano adeguatamente messi al corrente sulle procedure di accesso ai finanziamenti; i canali da utilizzare per avere i necessari supporti tecnici messi a disposizione dei comuni per scongiurare la perdita delle enormi risorse messe in campo e “che potrebbero davvero cambiare questa volta il volto ai nostri territori, facendoli uscire – dichiara D’Agostino – dal secolare sottosviluppo e riducendo finalmente quel divario tra le due “Italie”, che è alla base delle diaspore del popolo meridionale”.

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