Il Comitato Promotore di “venticinqueaprile AMPA – Associazione Meridionale di Partigiani e Antifascisti” scrive al Presidente Sergio Mattarella.

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Il Comitato Promotore di “venticinqueaprile AMPA – Associazione Meridionale di Partigiani e Antifascisti”, nella consapevolezza di interpretare i sentimenti della stragrande maggioranza delle cittadine e dei cittadini del nostro Paese, a conclusione del Suo mandato settennale previsto dall’art. 85 della Costituzione, ha deciso di rivolgerLe un convinto e pubblico ringraziamento. Riteniamo infatti che il Suo mandato Presidenziale sia stato espletato, così come prevede l’art. 54 della Carta Costituzionale, con disciplina ed onore, guadagnando la stima e l’affetto che avevano meritato alcuni dei Suoi predecessori. In particolare, La ringraziamo per avere scelto, subito dopo la Sua elezione, avvenuta il 31 gennaio 2015, di recarsi al Mausoleo delle Fosse Ardeatine per tributare omaggio alle 335 vittime di una delle più gravi rappresaglie nazi-fasciste perpetrate nel nostro Paese, rendendo così esplicite, come diceva Piero Calamandrei, le radici anti-fasciste e democratiche della nostra Costituzione. La ringraziamo per avere scelto di dialogare, il 3 Aprile 2020, con il Partigiano calabrese di Samo, Pasquale Brancatisano “Malerba”, telefonando direttamente dal Quirinale per ringraziarlo della scelta di aderire alle formazioni Partigiane che restituirono la dignità, la libertà e la democrazia a tutti gli Italiani. Nessuno potrà mai dimenticare la bellezza di un emozionante dialogo tra la più alta Istituzione dello Stato ed il cittadino di un piccolo comune calabrese, che, all’età di 98 anni, manteneva inalterata la passione civile che da giovane lo aveva spinto a buttare la divisa del regio esercito, a ripudiare la dittatura e la guerra fascista e rischiare la propria vita, scegliendo di aderire ad una formazione partigiana attiva nelle Langhe. La ringraziamo anche per avere scelto di dare ampio rilievo, nel corso del Suo messaggio di fine anno, alla lettera con la quale il Prof. Pietro Carmina, tragicamente scomparso a Ravanusa, esorta i propri studenti con le seguenti parole «non siate spettatori ma protagonisti della storia che vivete … sporcatevi le mani … non adattatevi, impegnatevi … caricatevi sulle spalle chi non ce la fa … non siate mai indifferenti». La ringraziamo, dunque, per avere adempiuto, nel corso del mandato settennale previsto dall’articolo 85 della Costituzione, le funzioni pubbliche, assegnateLe in occasione della Sua elezione, con disciplina ed onore. Grazie, Presidente.

 

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