Il giorno della Memoria.  Il giorno del Ricordo.  I giorni della Storia. Il ripudio della guerra                          

Nessun commento Share:

Da lunedì 23 gennaio, per tre settimane, fino a sabato 11 febbraio 2023, l’associazione venticinqueaprile di Reggio Calabria programmerà numerose iniziative che si svolgeranno nel Comune di Reggio Calabria e nei Comuni della Città Metropolitana, per NON DIMENTICARE QUEL CHE ACCADDE negli anni terribili del fascismo, del nazismo, delle dittature, della guerra e dei campi di concentramento e di sterminio.

venticinqueaprile lo ricorderà a tutti, ma soprattutto lo racconterà ai giovani ed agli studenti, in particolare presso gli istituti scolastici, i cui docenti e dirigenti vorranno realizzare momenti particolari di riflessione e di discussione in sinergia con le associazioni presenti sul territorio, impegnate nel ricordare quel che accadde.

L‘associazione venticinqueaprile fa appello a tutte le istituzioni ed a tutti i cittadini, in particolare alle ragazze ed ai ragazzi, affinché insieme sia possibile non solo RICORDARE ma soprattutto comprendere e contrastare i gravi ed attuali fenomeni di ripresa di attività, a Reggio Calabria, in Italia, in Europa e nel mondo intero, da parte di movimenti di natura fascista, nazista e razzista.

Il ciclo di iniziative avrà come titolo “Il giorno della Memoria. Il giorno del Ricordo. I giorni della Storia. Il ripudio della guerra” nella ricorrenza del 78° anniversario della liberazione del Campo di Sterminio di Auschwitz, e del 75° anniversario dell’approvazione della nostra Costituzione, per ricordare l’orrore e per evitare che quel che è accaduto possa accadere ancora. 

venticinqueaprile sarà presente con i propri rappresentanti e con i familiari di partigiani e di internati (I.M.I.) nelle scuole che decideranno di dedicare iniziative per ricordare gli avvenimenti degli anni più terribili del ‘900.

Nel corso delle iniziative sarà dato particolare rilievo ai tragici avvenimenti del 6 settembre 1943 quando a Rizziconi fu compiuta una delle più gravi stragi naziste contro la popolazione civile nel silenzio totale delle autorità fasciste dell’epoca, pur essendo ancora vigente l’alleanza tra l’Italia e la Germania.

 

Condividi questo Articolo
Previous Article

ViviAmo Cinquefrondi

Next Article

Pizzo, nascondeva la droga nella scatola del panettone. Arrestato dalla Polizia di Stato

You may also like