Film, mostre e sfilate: il 2023 dell’Accademia di Belle Arti nel segno della contaminazione del territorio con l’arte e la bellezza. Presentato “Il Vuoto”, il film di Giovanni Carpanzano prodotto dall’Aba: un altro dei progetti per celebrare i 50 anni di attività dell’Istituto. Protagonisti anche gli studenti, che possono mettere in pratica le competenze acquisite in aula.

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È stato presentato nei giorni scorsi “Il Vuoto”, film diretto dal docente di Regia dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Giovanni Carpanzano, prodotto da Indaco Film e realizzato con il sostegno della stessa Accademia e della Fondazione Film Commission Calabria. Le riprese sono in corso in alcune location calabresi come Tropea, Vibo Valentia e Catanzaro nei giorni scorsi. A vestire i panni dei protagonisti sono Gianluca Galati e Kevin Di Sole. Il cast vede anche la presenza di Paola Lavini e Valentina Persia.

La pellicola si avvale della profonda collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro: oltre al regista, infatti, è coinvolto un altro docente Aba. Si tratta di Vladimir Costabile, che cura la regia audio e il sound design della produzione. Inoltre sono direttamente coinvolti alcuni studenti della Scuola di Regia dell’Accademia: «Il progetto è riuscito a portare gli studenti sul set al fine di far vivere loro un’esperienza concreta del lavoro su campo. Ogni studente ha scelto uno dei reparti che più gli si confaceva con l’obiettivo di approfondire quello che si studia nelle aule. Voglio per questo ringraziare il direttore dell’Aba, Virgilio Piccari, perché con la sua lungimiranza ha permesso la realizzazione del progetto sposandolo appieno e consentendo così agli studenti di essere presenti sul set», ha spiegato Carpanzano.

Il regista ha poi così descritto il film: «È un film che ha l’obiettivo di riportare il lavoro attoriale al cinema, che non è solo immagine ma soprattutto recitazione e interpretazione, nel tentativo di far rivivere il neorealismo italiano».

Dal canto suo, Costabile si è detto «davvero soddisfatto di come gli studenti si siano trovati a loro agio nelle varie squadre, dei feedback positivi che le maestranze sul set esprimono, enfatizzando per la dedizione e la voglia di “rubare” il mestiere che i nostri ragazzi stanno dimostrando. Il mio plauso va poi al direttore Piccari per aver dato la possibilità ai nostri studenti di confrontarsi con il lavoro su un vero set cinematografico e voglio personalmente ringraziare tutte le maestranze per la loro pazienza e per la possibilità che ci stanno regalando».

«L’apertura al territorio, la volontà di contaminarlo con la bellezza, con la cultura, con l’arte sono per l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro tra i principali obiettivi istituzionali – ha spiegato Piccari -. Anzi, è un dovere morale, per un Ente come l’Aba, mettersi a disposizione del territorio e contribuire al suo sviluppo attraverso l’arte e le professionalità che forma. I nostri ragazzi devono poter iniziare sin da subito ad applicare le competenze acquisite e aver modo di sviluppare ulteriori conoscenze che si ottengono solo con la pratica. “Il vuoto” è un’altra bellissima occasione per farli confrontare direttamente con il mondo del lavoro che li accoglierà dopo il completamento del loro percorso di studi».

“Il vuoto”, in effetti, arricchisce ulteriormente il cartellone delle iniziative promosse dall’Aba, tutte realizzate con il coinvolgimento degli studenti. I primi mesi del 2023 hanno visto l’Aba dare vita a diversi progetti che da un lato puntano a formare i suoi studenti e dall’altro si occupano di valorizzare il territorio calabrese, utilizzando i vari linguaggi dell’arte come mezzo di promozione.

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