Finalmente riapre lo stadio “Ciccio Lapa”.

Nessun commento Share:

Nell’immaginario collettivo degli sportivi nicoteresi anche di quelli che non seguono il calcio, lo stadio comunale “Ciccio lapa” occupa un posto speciale. E questo appare chiaro anche quando sui social network, ormai vere e proprie piazze virtuali che hanno sostituito in parte i tradizionali luoghi di discussione, viene postata qualche foto dei bei tempi andati che ritrae i giocatori di un tempo o delle partite rimaste ancora nei ricordi di molti. Insomma al “Ciccio Lapa” tutti noi nicoteresi abbiamo lasciato la nostra quota di ricordi, convinti che questo luogo sarebbe rimasto sempre a disposizione della collettività per passare un po’ il tempo la domenica tifando per la squadra di casa, stare un po’ all’aria aperta e soprattutto per dare ai tanti ragazzi che invece di bighellonare per le strade, possono apprendere il senso della disciplina, dello stare insieme e del fare squadra, praticando il nobilissimo gioco del calcio.

Sarebbe dovuta andare così ma come spesso accade, il diavolo ci mette lo zampino e il campo resta chiuso perché dichiarato inagibile. E rimanendo chiuso pian piano, per sedici lunghi anni, soggiace all’incuria del tempo che passa e degli agenti atmosferici. Si scrivono lettere, si raccolgono firme, si firmano petizioni ma quei cancelli continuano a restare chiusi. Poi finalmente, qualche tempo fa, la Provincia di Vibo si fa carico di finanziare e redigere un progetto per l’adeguamento e riqualificazione dello stesso facendo lavori di manutenzione straordinaria dell’intero impianto sportivo, e nello specifico lavori  di ripristino degli spogliatoi, di ripristino della tribuna ivi compreso il manto di copertura e di realizzazione di vani adibiti a wc per disabili, nonché i necessari lavori di per la messa in sicurezza dell’intero complesso. Passa ancora un po’ di tempo e ci si accorge però che, ai fini del rilascio delle autorizzazioni di agibilità del complesso sportivo,  sono ancora necessari degli altri lavori e cioè il rifacimento del manto stradale e la realizzazione dell’entrata per i mezzi di soccorso. Passa qualche mese e il campo viene finalmente aperto e la squadra di casa sembra rinvigorita da questo fato al punto che a metà aprile, a campionato di prima categoria quasi ultimato si trova in un ottima posizione di classifica tanto da poter ambire addirittura alla promozione. Ma improvvisamente, tutto viene inspiegabilmente rimesso in discussione e il campo rimane vittima ancora un volta della burocrazia e viene nuovamente chiuso provocando una ondata di disillusione in città e soprattutto nei ragazzi e nella dirigenza dell’A.S. Nicotera calcio guidata dal Mister Mario Solano.

Poi qualche giorno la tanto attesa schiarita. Il comune, attualmente gestito dal commissario prefettizio, acquisito nuovamente il parere positivo e il nulla osta dell’UTC, ha autorizzato l’uso dello stadio. Resta però l’amaro in bocca per una vicenda che si sarebbe dovuta concludere già molto tempo fa e ci si domanda malignamente in città se l’atteggiamento tenuto dai vigili dal fuco e dall’Asp, cioè chiedere continue integrazioni o prescrizioni sarà esteso anche agli campi inagibili della provincia. Ora speriamo solo che si possa voltare pagina per il bene dei nostri giovani atleti.

 

 

 

 

Condividi questo Articolo
Previous Article

Percorsi di consapevolezza del riconoscimento Unesco della dieta mediterranea a Vibo valentia

Next Article

La mafia: problema di civiltà, libertà e cultura

You may also like